L’ordine dei farmacisti: le farmacie restano aperte

Martedì, 25 Febbraio 2020

(Rimini) “Le farmacie della Regione sono e rimarranno aperte”. E’ il contenuto di una lettera che gli ordini dei farmacisti delle province emiliano Romagnole hanno indirizzato a tutti i loro iscritti in occasione dell’epidemia di coronavirus.
“In queste giornate certamente complesse gli Ordini dei Farmacisti dell'Emilia Romagna, unitamente a Federfarma, Assofarm, Ascomfarma, Gruppo Sfera e Alliance Farmacie confermano che la Farmacie della Regione sono e rimarranno aperte”, attacca la missiva. “Non abbiamo ricevuto infatti richieste o autorizzazioni ad operare a battenti chiusi o ad effettuare chiusure straordinarie”.

Al momento “la situazione è certamente seria, specialmente per quanto riguarda le località sottoposte a misure di contenimento, ma non è necessario estenderle ai Comuni dove per ora non si registrano casi. La chiusura delle scuole della nostra Regione è da intendersi come una precauzione volta a limitare il circolare del virus, non come segno di imminente pericolo”.
La chiusura, “totale o parziale, delle Farmacie creerebbe seri problemi ad un servizio pubblico essenziale oltre a contribuire ad aggravare una percezione di pericolo già elevata. Le Farmacie sono state invitate dalla Regione a promuovere l’adozione delle misure igieniche già note per ridurre la diffusione di malattie respiratorie e a promuovere il decalogo ministeriale di informazione, ma questo rientra nella nostra attività quotidiana di consiglio e promozione della cultura scientifica e farmacologica”.

Al momento “i dispositivi di protezione individuale, come le mascherine, vista la loro scarsità sono destinate solo al personale sanitario in contatto con casi sospetti o confermati di Covid – 19, non c’è ragione di utilizzarle come protezione in casi diversi da questo, come evidenziato dall’OMS. Nei documenti ufficiali citati e allegati non sono previste raccomandazioni di svolgimento delle attività nelle farmacie a battenti chiusi in orario di apertura, segno che possiamo operare in sicurezza”.
“Siamo un servizio di prossimità a cui i Cittadini e i Pazienti si affidano ed è nostro compito rassicurarli con razionalità, professionalità e competenza scientifica, e oggi siamo chiamati ad esserlo ancora di più”.