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17 febbraio

Lunedì, 17 Febbraio 2020

I profughi emigrano | Milionario sconosciuto al fisco | Ecologisti per l’Arboreto

Da 1.250 a 350. E’ il numero dei richiedenti asilo sul territorio della provincia di Rimini. Un crollo in pochissimi anni. E di questi 350, qualcuno (il 3% più o meno) vorrebbe tornare in patria, “ma sono bloccati dalla burocrazia, e dalla mancanza di passaporto”, spiega Luciano Marzi della Caritas. Si tratta di persone che hanno ricevuto il diniego alla richiesta di permanenza sul territorio, ma che non riescono a lasciare l’Italia per via della mancanza di accordi bilaterali internazionali per il rimpatrio (ilCarlino).

“Non è colpa del decreto sicurezza”. E’ la risposta del segretario della Lega Romagna Jacopo Morrone al vicesindaco di Rimini Gloria Lisi che punta invece il dito sul “decreto Salvini che doveva rendere più facili i rimpatri, in realtà non li aiuta affatto” (ilCarlino).

Sconosciuto al fisco. Un mobiliere di Riccione faceva figurare nei bilanci un reddito d’impresa da oltre un milione l’anno, ma non versava né tasse né iva. L’uomo è stato denunciato e rischia fino a 4 anni di reclusione, oltre ad aver subito un sequestro di beni finanziari e immobili pari a circa 1,5 milioni (ilCarlino, Corriere).

“Sospendete quei lavori”. La rete ecologista riccionese si appella al sindaco Renata Tosi e ai carabinieri forestali affinché siano sospesi i lavori per la realizzazione di un parco avventura all’arboreto Cicchetti: disturberebbero, infatti, il gran numero di animali selvatici che nell'area trovano rifugio (Corriere).