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Misano, nuova antenna. Piccioni: norme applicate, il nostro regolamento è rigido

Giovedì, 12 Dicembre 2019

(Rimini) Gli abitanti della zona Byblos a Misano Monte si sono coalizzati contro il posizionamento di una nuova antenna di telefonia mobile in prossimità delle case del pep e all’interno del parco pubbli-co. “Riteniamo che l’antenna non sia la soluzione ai problemi di connettività, in quanto il traffico voce è sufficiente mentre è decisamente scadente il traffico dati; ed il modo più sicuro ed efficace è la fi-bra che risolverebbe tutti i problemi con un impatto ambientale, ed estetico decisamente inferiore”, questa la posizione del comitato di Misano Monte.
“L’Amministrazione ha svolto in maniera ineccepibile il suo ruolo: ha incontrato i cittadini, ha spiegato qual è la situazione e le norme entro le quali è possibile agire. Qualcuno ha compreso, altri evidentemente no”, è la risposta del sindaco Fabrizio Piccioni. “La legge consente ai gestori di telefonia di installare ripetitori in qualsiasi luogo pubblico o privato, senza rispettare alcuna distanza dalle abitazioni, ma con l’obbligo di rispettare le emissioni”. Spiega il sindaco che “la ‘domanda di segnale’ ha riferimenti precisi: da una parte la moltiplicazione dei dispositivi spinge le compagnie ad adeguare il segnale; dall’altra l’attenzione a che ciò rimanga nei limiti della legge a tutela della salute di tutti. Meglio se senza ipocrisia. Ricordo che abbiamo avuto diverse segnalazioni da Misano Monte perché sollecitassimo le compagnie a causa del disservizio. Il nostro regolamento, a tutela dei cittadini obbliga i gestori a installare i ripetitori su aree pubbliche, così da individuare le aree più distanti dalle abitazioni. In questo caso siamo a 70 metri di distanza e ogni altra area di proprietà del Comune non garantirebbe tali distanze dagli edifici”.
In assenza di questo regolamento “i cittadini si potrebbero trovare con le antenne sui tetti dei vicini e questo sarebbe sicuramente meno tutelante per la loro salute. Resta il fatto che Arpa e Ausl dovranno dare un parere preventivo e successivo all’installazione. Questa è la situazione oggettiva, che rispetta le norme e applica un regolamento più rigido delle stesse. E poi, raccontare che siamo nel parco o vicino alle abitazioni non è rappresentare la realtà; siamo lungo la via San Clemente e alla maggior distanza possibile dall’abitato”.