Stampa questa pagina

Università: + 10% di immatricolazioni per il campus di Rimini

Venerdì, 29 Novembre 2019

(Rimini) L’Università di Bologna si conferma sempre più attrattiva per gli studenti, a tutti i livelli: le immatricolazioni per l’anno accademico 2019/2020 segnano un +8,2% rispetto allo scorso anno. I nuovi studenti iscritti all’Alma Mater sono ad oggi 26.448, contro i 24.453 rilevati alla stessa data del 2018. Una crescita che interessa tutti i cicli di studio: +5,3% nelle lauree triennali e +12,2% per le lauree magistrali e magistrali a ciclo unico. Tutti i Campus dell’Alma Mater registrano aumenti significativi di nuovi iscritti, con Cesena che segna +11,9%, Rimini +10,5%, Ravenna +4%, Forlì +7,6%, mentre Bologna si attesta sul +8%.

“Sono quasi 1.900 le matricole del Campus di Rimini (+10,5% rispetto all’anno precedente, perfettamente in linea con il trend positivo in atto già da diversi anni; l’incremento riguarda sia le lauree triennali (+ 11,5%), sia in maniera ancora più accentuata le lauree magistrali (+21,9%), in tutte le aree disciplinari presenti all’interno della nostra offerta formativa”, commenta il presidente di Campus a Rimini Sergio Brasini.
“Nel caso delle lauree triennali, Rimini fa registrare l’aumento maggiore tra tutte le sedi dell’Ateneo, con ottimi risultati per quello che riguarda i Corsi di Cultura e pratiche della Moda ed Economia dell’Impresa. Per le lauree magistrali, Advanced Cosmetic Sciences e Wellness Culture: sport, health and tourism hanno raddoppiato il numero di iscritti rispetto all’anno precedente e mi auguro che ciò possa accadere in futuro per il nuovo corso di laurea magistrale a ciclo unico in Pharmacy, per il quale bisogna tenere conto del fatto che si tratta di un vero e proprio debutto, essendo stato interamente riprogettato in lingua inglese ed avendo quindi un bacino d’utenza del tutto diverso dal precedente in lingua italiana”, sottolinea.
“Credo – conclude Brasini - che questa sia l’ennesima riprova dell’efficacia delle molteplici attività di orientamento in ingresso intraprese dal Campus, anche grazie alla collaborazione di Uni.Rimini, e della qualità dei 18 Corsi di Studio attivati dai Dipartimenti che operano nella sede. Sono inoltre convinto che i dati estremamente positivi di inserimento nel mondo del lavoro dei nostri laureati (certificati dall’ultima indagine AlmaLaurea) abbiano contribuito a determinare questi importanti risultati, così come la forte vocazione internazionale dei percorsi formativi e la loro piena rispondenza alle esigenze e alle specializzazioni del territorio riminese”.

Tra i nuovi iscritti, gli studenti che arrivano da fuori regione sono il 48,7% del totale, che diventano il 62,6% se si considerano solo le lauree magistrali (sono invece il 42% per le lauree triennali e magistrali a ciclo unico). E di questi, gli studenti internazionali sono l’8,1% del totale (11,6% per le lauree magistrali).
Questo notevole aumento delle immatricolazioni è coerente con i numeri, anch’essi in grande crescita, degli studenti che hanno partecipato ai test TOLC e alle prove di ammissione all’inizio del nuovo anno accademico.
I TOLC sono i test di orientamento e valutazione delle capacità iniziali necessari per partecipare alle selezioni di molti corsi di laurea a numero programmato e anche per la verifica delle conoscenze di alcuni corsi di laurea a libero accesso. Per l’anno accademico 2018/2019 gli studenti che avevano partecipato a questi test nelle sedi dell’Università di Bologna erano stati 14.163. Nel nuovo anno accademico 2019/2020 sono stati 24.889: una crescita del 75,7%.

Guardando invece agli studenti che hanno partecipato alle prove di ammissione per l’iscrizione ai corsi di laurea a numero programmato dell’Alma Mater, la crescita registrata rispetto all’anno scorso è pari al 13,8% (39.951 per l’anno accademico 2019/2020, contro 35.093 per l’anno accademico 2018/2019).
E l’aumento degli immatricolati va in parallelo anche con la crescita degli studenti Unibo che usufruiscono di una riduzione o dell’esonero totale delle tasse di iscrizione. Guardando al totale degli iscritti, saranno quest’anno 49.734 gli studenti che avranno accesso a queste agevolazioni, con una crescita che segna +8,1% rispetto all’anno scorso. Tra questi, ben 27.995 avranno l’esonero totale dal pagamento delle tasse universitarie, in aumento del 7,8% rispetto all’anno accademico 2018/2019. E in aumento del 186% rispetto all’anno accademico 2015/2016, l’ultimo prima della riforma del sistema di tassazione.