Stampa questa pagina

Elezioni regionali: quanto è "generosa" la giunta Bonaccini!

Mercoledì, 23 Ottobre 2019

Si legge in un comunicato: “Il Comune di Riccione interviene a fianco delle famiglie grazie al finanziamento proveniente della Regione nell’ambito del progetto “Al nido con la Regione”. La regione Emilia Romagna ha infatti stanziato per il Comune di Riccione 126.000 euro per sostenere le famiglie nel pagamento mensile delle rette dei nidi comunali e nido d’infanzia convenzionato Ipab Ceccarini”. Chissà, forse la giunta regionale pensava proprio a questo effetto moltiplicatore di propaganda elettorale gratuita, quando nel luglio scorso ha stanziato 18 milioni per il progetto volto a tagliare il costo degli asili nido per le famiglie. Forse però non immaginava che un insperato aiuto promozionale venisse anche da un’amministrazione fieramente di destra come quella di Riccione.

È dal periodo estivo che è cominciata la straordinaria generosità della Regione. Lo avevamo notato subito su BuongiornoRimini il 19 luglio scorso commentando lo stanziamento di 3,5 milioni per gli impianti sportivi della provincia di Rimini: “La paura rende generosi”. Era l’inizio, immediatamente dopo, il 29 luglio, è arrivata la notizia sugli asili nido.

I cittadini sanno che se vogliono vedere finalmente asfaltate le strade piene di buche devono aspettare una campagna elettorale. Ma l’asfaltatura delle strade è operazione di piccolo cabotaggio, la Regione che è un ente più ricco di un singolo Comune ha la possibilità di mettere sul piatto della bilancia milioni su milioni, di farsi notare grazie a stanziamenti cospicui per questo o quel settore, ed anche per piccole mance che, specialmente alla vigilia di un’elezione decisiva come quella del prossimo 26 gennaio, non bisogna trascurare.

La paura di vedere le armate di Salvini & Company occupare i palazzi di viale Aldo Moro a Bologna ha spinto la giunta di Stefano Bornaccini a elargire finanziamenti a pioggia in ogni direzione. Gran lavoro per l’ufficio stampa che da luglio ad oggi un giorno sì e un giorno no ha inondato le redazione di comunicati che informavano sulla generosità della Regione che pensa a tutti, proprio a tutti, nessuno escluso, anche perché tutti votano.

Abbiamo così appreso che sono stati stanziati 560 mila euro per il miglioramento della qualità del miele, il ripopolamento degli alveari e la salute delle api: i bravi insetti non votano, ma gli apicoltori sì. Restando sempre in tema di agricoltura, Bornaccini ha pensato anche a quei poveri agricoltori che hanno subito danni dalle incursioni della fauna selvatica: 400 mila euro per contributi al 100 per cento sull’installazione di mezzi di prevenzione.

Salvini sbraita che vuole la flat tax e accusa il governo giallorosso di inventare ogni giorno una nuova tassa? La giunta Bornaccini replica con 36 milioni di euro per abbattere il costo dell’Irap per le imprese di 100 comuni montani della regione. Per le start up addirittura l’azzeramento. Il comunicato informa che in una settimana è arrivato un migliaio di richieste: qualcuno ne dubitava? Non è finita: dall'internet point, al bar, alla vendita di alimentari, riviste, biglietti per treno e bus, a centro informazioni turistiche: la Regione finanzia con oltre 500 mila euro 17 nuovi progetti per esercizi "multi funzione" nei piccoli centri scarsamente abitati.

E per le città cosa prevede la generosità regionale? Agevolazioni fiscali per negozi, bar e ristoranti dell'Emilia-Romagna. La Regione punta a convenzioni con i Comuni che consentano di avere aree a fiscalità agevolata nei distretti commerciali delle città. Entro il 2019 arriveranno per le imprese bandi per 8 milioni di euro.

La salute, prima di tutto, afferma la saggezza popolare. E Bornaccini non delude pensando alle parrucche per le pazienti oncologiche sottoposte a cure chemio o radioterapiche. Ad ogni donna 400 euro per potersi rifare la capigliatura. Se tutte le 3.400 pazienti ne faranno richiesta, la spesa sarà di 1,4 milioni. Attenzione anche alle barriere architettoniche nelle abitazioni private: dalla Regione sono arrivati 2,5 milioni di euro per finanziare oltre 670 interventi nelle case private, da Piacenza a Rimini. Stanziati pure 38 milioni di euro per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle persone con patologie psichiatriche, disturbi mentali e disagi psichici, e altri legati al comportamento alimentare o alle difficoltà di apprendimento nei giovani e giovanissimi. “Risorse specifiche – sottolinea la Regione - che vanno ad aggiungersi a quelle già previste ordinariamente dalle Ausl”.  Sono stati trovati anche 7 milioni di euro per rivalutare le tariffe riconosciute alle strutture private accreditate che si occupano dell’assistenza delle persone con disabilità e anziani non autosufficienti. 

E lo sport lo trascuriamo? Non sia mai. Pronti 100 mila euro per centro defibrillatori per le società sportive che gestiscono impianti pubblici. Stanziati oltre 2,7 milioni di euro per l'attività motoria e gli eventi sportivi in Emilia-Romagna. Poi non mancano le roboanti promesse. La Regione è pronta a investire 10 milioni di euro per la realizzazione a Misano Adriatico di un moderno velodromo coperto, per quella che sarebbe una struttura di livello internazionale per le gare ciclistiche. Lo stanziamento verrebbe inserito nella prossima programmazione dei Fondi di sviluppo e coesione.

Dallo sport ai giovani il passo è breve. Annunciato lo stanziamento di 4 milioni per spazi, servizi e iniziative in favore dei giovani. Non mancano 600 mila euro per contrastare il disagio sociale fra gli adolescenti e preadolescenti di età compresa tra gli 11 e i 19 anni. La Regione non trascura neppure i giovani agricoltori: per loro oltre 2 milioni di euro che serviranno anche ad aiutare le imprese colpite dalla cimice asiatica. E che dire degli oltre 25 milioni di euro per finanziare 79 corsi post diploma per formare giovani tecnici specializzati?

Ci sono inoltre cospicui capitoli di spesa come quelli stanziati per sostenere la riqualificazione del turismo: 25 milioni per gli operatori e 20 milioni per i Comuni. L’ultimo impegno di spesa sono i 3,3 milioni di spesa per rende più belli, funzionali e sicuri i porti di Cattolica, Cesenatico, Comacchio, Rimini, Bellaria-Igea Marina e Riccione.

Impossibile riassumere qui proprio tutta la pioggia di finanziamenti: ci sono anche 21 milioni per il rischio idrogeologico, 5 milioni per i boschi, 2 milioni per le piccole e medie imprese. Ed anche 456 mila euro per completare il circuito storico-archeologico per l'Appennino piacentino. Che non si dica che il presidente Stefano Bornaccini e la sua giunta hanno dimenticato qualche elettore. Per le iniziative indicate la “spesa elettorale” ammonta a circa 190 milioni. Ma il 26 gennaio è ancora lontano.

 

Valerio Lessi

Articoli correlati