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22 ottobre

Martedì, 22 Ottobre 2019

Metromare, tra un mese la prima corsa | A Riccione mancano i giovani | Affitti troppo alti a Santarcangelo

Il 23 novembre si accenderà il Metromare. L’annuncio ieri in commissione comunale a Rimini è stato poi confermato dal presidente della provincia Riziero Santi (BuongiornoRimini). La fase sperimentale andrà avanti fino a quando non arriveranno i mezzi Exquicity, in febbraio, e non saranno autorizzati a circolare. Nel frattempo funzionerà anche la linea 11 (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). A Riccione, intanto, si piantano siepi per nascondere il muro del trc (BuongiornoRimini).

Rivoluzione del traffico in centro. I residenti di via Ducale a Rimini stanno raccogliendo firme anche per chiedere l’installazione di una centralina dell’Arpa per misurare il grado di polveri sottili nell’aria (ilCarlino, Corriere).

La mensa dei poveri è povera e sta per chiudere. All’Opera Sant’Antonio di via della Fiera sono venuti in breve tempo a mancare le donazioni di due fondazioni bancarie, complessivamente 20mila euro l’anno, e anche parte delle offerte dei privati, che si sono ridotte. Anche il contributo di 25 mila euro che il Comune di Rimini ha deciso, invece, di mantenere, tarda ad arrivare. Il problema, spiegano i frati, non è recuperare cibo per i bisognosi, ma fare fronte a tasse e bollette. “Solo di Tari paghiamo 4.500 euro l’anno” spiega padre Carlo Bonfè, rettore del convento (ilCarlino).

Quindicimila riminesi non sanno come arrivare a fine mese. E’ il dato diffuso dalla Caritas. Le difficoltà sono aumentate anche “perché quanto era atteso come pagamento del lavoro fatto in estate, non è arrivato”, questo hanno spiegato al direttore della Caritas Mario Galasso molte delle persone assistite, lavoratori stagionali spesso in nero (ilCarlino).

Ventimila stranieri a Rimini. Il numero è in crescita in tutta la provincia, ma in modo contenuto rispetto al dato regionale e nazionale. Diminuiscono, invece, le richieste di cittadinanza italiana e aumenta il numero di immigrati che scelgono di trasferirsi in altri paesi o di tornare in patria (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Botteghe storiche. Hanno ottenuto la registrazione nell’elenco del comune di Rimini anche il Rose&crown e la pizzeria del secolo, oltre che la trattoria Delinda e la farmacia San Michele. Sono venti le attività al vaglio dell’amministrazione riminese per l’iscrizione che prevede tutte le agevolazioni fiscali della no tax area (Corriere).

Tecnopolo, “la Regione si costituisca parte civile”. Lo chiede Raffaella Sensoli capogruppo dei 5Stelle in assemblea legislativa, ricordando che l’ente ha finanziato il progetto con 150mila euro concessi nel settembre 2017 e con 1,3 milioni concessi quando erano già in corso le indagini (Corriere, BuongiornoRimini).

Fatturati in calo a Riccione. Lo dice un sondaggio di Cna su 200 dei 590 associati. In luglio e agosto sono stati in difficoltà pubblici esercizi e commercio, bagnini e ristoranti, anche pizzerie al taglio e gelaterie. “Il motivo dell’arretramento è dato per l’80% dal calo delle presenze, mentre per il restante 20% è dovuto alla minore capacità di spesa”. Tra le criticità segnalate la “perdita di un’importante fetta del turismo giovanile” a causa della “scarsa offerta di divertimento che ha contribuito a fornire un’immagine di città ‘appiattita’” (ilCarlino, Corriere).

Nuovo primario all’ortopedia di Riccione. Da ieri lo specialista del Rizzoli Massimo Pompili dirige il reparto dell’ospedale Ceccarini (ilCarlino).

Il Coni dice sì al nuovo circolo del tennis di Cattolica. L’investimento complessivo previsto è di oltre 2,5 milioni di euro, con un contributo da parte del Comune di poco meno di 800 mila euro oltre Iva. Il progetto prevede la realizzazione di 9 campi da tennis, tre dei quali coperti e uno in erba e due campi da paddle, la ristrutturazione degli spogliatoi e la realizzazione di un nuovo edificio destinato alla scuola di tennis e al circolo (ilCarlino).

“Il problema del caro affitti si sta facendo sentire”. Confesercenti Santarcangelo commenta la chiusura della Bottega del borgo, 150 anni di attività. Al suo posto arriverà una gastronomia e molte altre attività storiche si apprestano a chiudere i battenti. Per questo Confesercenti “invoca” le misure promesse dal sindaco Alice Parma in campagna elettorale: “è indispensabile adottare anche a Santarcangelo una no tax area per le attività economiche” (ilCarlino).