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Distretto Ceccarini, i progetti dell’amministrazione

Mercoledì, 11 Settembre 2019

(Rimini) L’amministrazione comunale di Riccione procede nel disegno di rigenerazione e riqualificazione urbana del Distretto Ceccarini con interventi innovativi da selezionare nell’ambito di un progetto di sviluppo per il cui affidamento ha indetto un apposito avviso pubblico. “La bellezza come motore di sviluppo della città- dichiara il sindaco Renata Tosi - anche attraverso la riqualificazione dei viali del quadrilatero nell’area centrale della zona mare di Riccione fino all’area del porto. Se la riqualificazione della zona portuale è già allo studio con uno specifico affidamento di progettazione, per il quadrilatero Ceccarini siamo pronti a collocare progetti di grande respiro dove accoglienza, ospitalità e valorizzazione dal punto di vista architettonico e ambientale siano di elementi imprescindibili e di grande impatto. L’amministrazione è a fianco dei cittadini e dei turisti per rendere sempre più attrattiva la città sotto i profili urbanistici, delle opere di miglioramento e dei servizi. Il quadrilatero Ceccarini rientra tra questi. Questo è solo il primo passo che verrà condiviso con gli operatori e i residenti interessati dalla futura progettazione d’intervento. Una progettazione che verrà anticipata, a partire dai prossimi mesi autunnali, da interventi di manutenzione dell’area  in un’ottica di concertazione con gli stessi operatori”.
L’area di quadrilatero, compreso tra il porto canale e viale Cesare Battisti, dalla stazione ferroviaria al mare, diventa così oggetto di una cornice organica in un’ottica di distretto per rivedere e valorizzare gli spazi condivisi, a partire da strade e piazze. “Si tratta di realizzare una riprogettazione complessiva dell’area tra il Palazzo del Turismo e il lungomare con la messa a sistema di Piazzale Ceccarini, dei giardini Montanari, villa Mussolini e, più in generale, della zona mare fino a viale Cesare Battisti”.
L’affidamento del servizio di progettazione prevede determinati parametri all’interno di determinati range di riferimento, che oltre a requisiti professionali richiedono la capacità di proporre modelli di sviluppo legati alla valenza turistica degli ambienti urbani  in cui l’amministrazione ha stabilito di intervenire. “Con questo percorso progettuale si intendono individuare linee guida di lunga visione, con il contributo dei cittadini e stakeholder, in modo da creare l’impianto urbanistico da cui prenderà forma la progettazione”.