Imprese artigiane, attività in flessione in provincia di Rimini

Mercoledì, 07 Agosto 2019

(Rimini) Secondo i dati di Infocamere per le imprese artigiane nel secondo trimestre del 2019 nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si rilevano 386 iscrizioni al Registro imprese e 303 cessazioni (al netto delle cancellazioni d'ufficio), con un saldo pertanto positivo di 83 unità. In termini relativi, il tasso di crescita trimestrale delle imprese artigiane registrate è pari al +0,39%, migliore del dato regionale (+0,23%) e nazionale (+0,30%).
Al 30 giugno 2019 le imprese artigiane attive sono 21.568, in diminuzione dello 0,8% rispetto al medesimo periodo del 2018; il dato è complessivamente migliore della flessione regionale (-1,5%) e nazionale (-1,2%). Le imprese artigiane attive sono circa un terzo (il 30,3%) del totale delle imprese attive totali, a fronte del 31,4% dell'Emilia-Romagna e al 25,1% dell'Italia.
Con riferimento ai settori di attività, le imprese artigiane del settore Costruzioni rappresentano il 38,9% del totale delle imprese attive, in flessione dello 0,6%; il 20,9% operano in quello Manifatturiero (-1,3%), il 13,0% nelle "Altre attività di servizi" (stabile la dinamica), l'8,2% nel Trasporto e magazzinaggio (-3,3%). Il settore delle "Altre attività di servizi" comprende iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte alla persona (acconciatori, lavanderie, centri benessere) e si caratterizza per l'elevata intensità artigiana (l'85,2% delle imprese del settore è artigiana).
Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza delle forme giuridiche artigiane (il 72,3%), sono in flessione dello 0,8%. Le società di capitale sono in aumento del 5,9% e costituiscono il 6,8% delle imprese artigiane del territorio.

"I dati confermano la rilevanza del settore artigiano per l'economia locale - dichiara Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini – e tutto questo grazie alla voglia di fare impresa e alle professionalità dei nostri imprenditori, come passione, creatività e manualità. Aggiungo che il futuro dell'artigianato "made in Italy" è certamente legato a queste competenze, ma, sempre di più, anche alla capacità di innovare, cosa che va sostenuta e accompagnata. Usare le nuove tecnologie digitali non significa abbandonare la tradizione, ma fa evolvere il "saper fare" in modo innovativo e competitivo. Le nuove tecnologie, infatti, sono in grado di dare ulteriore valore alle competenze artigiane e innescare fattori di crescita importanti. Per questo, la Camera di commercio della Romagna ha fra le proprie linee strategiche il sostegno all'innovazione digitale e forte è l'impegno per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale e favorire un cambio di mentalità che consenta di cogliere tutte le opportunità offerte."

Al 30 giugno 2019 in provincia di Rimini sono presenti 9.592 imprese artigiane attive, in flessione dello 0,8% rispetto al 30 giugno 2018 (-1,5% in regione, -1,2% a livello nazionale). L'artigianato rappresenta in provincia il 28,0% delle imprese attive totali, a fronte del 31,4% dell'Emilia-Romagna e al 25,1% nazionale.
Con riferimento ai settori di attività economica, le imprese artigiane delle Costruzioni rappresentano il 40,1% del totale, in flessione dell'1,0%; il 19,8% operano in quello Manifatturiero (-0,8% la dinamica), il 12,8% nelle "Altre attività di servizi" (+1,0%), che comprende iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte alla persona (acconciatori, lavanderie, centri benessere) e si caratterizza per l'elevata intensità artigiana (l'83,2% delle imprese del settore è artigiana).
In flessione (-3,5%) le imprese artigiane nel settore "Trasporto e magazzinaggio" (pari al 7,5% del totale); crescono le attività artigiane collegate al turismo (Alloggio e ristorazione: incidenza 5,9%, +1,6% la dinamica tendenziale).
Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza delle forme giuridiche artigiane (il 72,9%), sono in flessione dell'1,0%. Le società di capitale sono in aumento del 6,2%, con una dinamica sovrapponibile a quella degli agli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia) e costituiscono il 7,0% delle imprese artigiane provinciali.