Riccione, nuova vita per i camping Alberello e Fontanelle

Lunedì, 05 Agosto 2019

(Rimini) L’area è quella dei vecchi camping Alberello e Fontanelle: 300 mila metri quadrati, zona sud della città, dove Riccione sfuma in Misano. Il lungomare è quello di Viale Torino: 850 metri fronte mare. Oggi un’area sospesa tra il passato recente dei due campeggi, ribattezzati International Riccione e Romagna, tra piazzole e servizi vecchio stile, e un futuro da protagonista nel turismo all’aria aperta con camping village moderni, servizi e un contesto, tra spiaggia e lungomare, degno di una destinazione balneare internazionale. Nel progetto presentato da Club del Sole ci sono aree glamping, quattro nuove piazze, giardino, piste ciclabili, aree sportive, piscine per adulti e bambini di ultima generazione, teatri per animazione all’aperto, attività di ristoro per i turisti. E c’è il verde: oltre mille nuove alberature, all’interno dei campeggi e in Viale Torino che diventa un boulevard alberato, uno spazio green che contiene altri spazi e che si apre alle esigenze di pedoni, ciclisti e bagnanti, un assaggio suggestivo di natura che si completa nei due camping village. Da un lato il mare e la spiaggia, dall’altro i campeggi con l’inconfondibile atmosfera delle vacanze all’aria aperta. Tutto è pensato per creare nuove armonie, per restituire un’area rinnovata alla città e per arricchire l’offerta turistica di Riccione con una proposta di vacanze open air all’avanguardia per attrarre la clientela europea e italiana. I materiali, i colori, le linee progettuali e le strutture d’accoglienza – mobilhome e tende safari -, sono ispirati a criteri di ecosostenibilità e di comfort.
“Il progetto valorizza un’area della città oggi sconosciuta ai grandi flussi turistici e ai turisti stranieri”, spiega Riccardo Giondi, presidente di Club del Sole. “interventi a basso impatto ambientale e innovazione di strutture di accoglienza e servizi, con una grande attenzione all’ambiente e al comfort, rappresentano fattori competitivi nel mercato turistico internazionale e del Nord Europa in particolare, dove le vacanze all’aria aperta rappresentano un trend in crescita”.
L’accordo operativo “presentato dal privato per rivedere radicalmente gli attuali camping Riccione e Romagna risponde al principale requisito richiesto dall’amministrazione, ossia far coesistere il pubblico e il privato per fornire un disegno complessivo di tutela dell’ambiente e di una sua valorizzazione così come richiesto dal piano strutturale comunale. Una proposta armonica che darà spazio ad un progetto completamente nuovo con un campeggio di lusso in grado di presentarsi sul mercato come un modello qualificato di turismo all’aria aperta e di potenziamento dell’offerta turistica della città. Un progetto che presenta anche una interessante riqualificazione del pubblico e che approderà in Consiglio Comunale con l’obiettivo di rilasciare il permesso di costruzione all’inizio del 2020”, commenta il sindaco di Riccione Renata Tosi.