Sciopero trasporti, sindacati soddisfatti

Mercoledì, 24 Luglio 2019

(Rimini) "Una cosa che non si vedeva da 20 anni o forse più". Così Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti dell'Emila-Romagna hanno presentato lo sciopero generale dei trasporti indetto a livello nazionale in due tappe: la prima, quella di oggi, mercoledì 24 luglio (fermi il trasporto pubblico locale, ferroviario, merci e logistica, marittimo; porti; autostrade; taxi e noleggio). La seconda, venerdì 26 luglio quando toccherà al trasporto aereo.
Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti con questo sciopero intendono dare sostegno alla piattaforma unitaria di proposte ‘Rimettiamo in movimento il Paese’ indirizzata al Governo. Questo Governo, che si contraddistingue per l’assenza di risposte strategiche.
Questo è uno sciopero per far capire al Governo che nel trasporto si addensano criticità che determinano una perdita di efficienza del sistema produttivo italiano e compromettono il futuro dei lavoratori. Il nostro Paese, invece, ha bisogno di regole, pianificazione e programmazione.
L’Italia, dal punto di vista infrastrutturale, sta rischiando di diventare la cenerentola d’Europa se non si sbloccano le opere che la fanno viaggiare fra sud e nord a due velocità.
A seguito di questo bisogno di scelte, per i sindacati si deve aprire immediatamente un confronto punto per punto su infrastrutture, politica dei trasporti e regole ed arrivare alla sottoscrizione di un Patto Nazionale per i Trasporti che parta dall’aggiornamento del Piano Generale dei Trasporti e della Logistica e che tenga conto delle esigenze di mobilità di persone e merci.
“Siamo molto soddisfatti della partecipazione – ha detto il Segretario generale della Filt Cgil di Rimini Massimo Bellini -. Hanno scioperato non solo i lavoratori delle Ferrovie e del Trasporto Pubblico locale, ma, ad esempio, anche gli addetti del settore logistica della Marr.”
Questa mattina nel corso del presidio che si è svolto davanti alla Prefettura di Rimini, una delegazione sindacale, guidata da Massimo Bellini (Filt Cgil), con Sabatino Crescenzo (Fit Cisl) e Luca Martinini (UilTrasporti), è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto Alberto Grassia al quale sono stati illustrati i motivi dello sciopero.