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Da Rimini a Milano in treno per la prima di ‘Fermare il declino’

Martedì, 23 Ottobre 2012

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Da Rimini a Milano in treno per la prima di ‘Fermare il declino’


Prima manifestazione pubblica per ‘Fermare il declino’, movimento nato attorno alla figura di Oscar Giannino, anche se in realtà i ‘fondatori’ sono sette. Ci sono anche Michele Boldrin, Sandro Brusco, Alessandro Denicola, Andrea Moro, Carlo Stagnaro e Luca Zingales. In piazza San Fedele a Milano sono in 3mila, gente in giacca e cravatta, di quella che si solito gira in centro a Milano. “Non ho visto operai”, racconta Roberto Gambuti, “aderente molto entusiasta” riminese ieri in piazza anche lui a Milano. “E’ stata una manifestazione molto bella – dice – ora stiamo cercando di creare un gruppo anche a Rimini”.


E’ tutto in fase embrionale, per ora c’è un gruppo su facebook, ‘Fermare il declino Rimini e provincia’ con 44 iscritti, “ma sicuramente fuori dal web siamo di più” dice Gambuti. Sabato prossimo la prima riunione operativa con il coordinatore regionale, Renato Cifarelli, affinché anche in riviera il movimento possa muovere i primi passi. Per il poi, quando il gruppo sarà più strutturato, si parla anche di possibili primarie.


«Sono curioso e questa cosa mi intriga molto perché mi pare che nel panorama politico di oggi sia l’unica proposta operativa. Tutti gli altri o protestano alla Masaniello come Grillo, oppure c’è chi si perde in “Monti sì, Monti no”. La cosa che mi attira del movimento è la pragmaticità».


La strada comunque è lunga ma «a me questa uscita di oggi dà una certa speranza. Speriamo si riesca a raggiungere una massa critica utile per andare in Parlamento. Noi non vogliamo fare i politici ma lanciare certe idee. Sappiamo che per fermare il declino dell’Italia bisogna fare certe cose. Noi le diciamo e poi siamo aperti a chi ci vuole stare».


La forza del movimento, a partire dalla lista dei fondatori, sembra risiedere nella diversità. Da Boldrin, con un passato che va dall’estrema sinistra fino alla lega, al liberale Zingales, passando per l’ex repubblicano Denicola. «Gente estremamente diversa, una ricchezza. Gente che è capace di andare al di là delle visioni ideologiche e confrontarsi con la realtà per un programma semplice e chiaro che ha in sé pochi punti: quelli davvero essenziali e utili per ‘fermare il declino’ dell’Italia». Chissà a Rimini che facce verranno fuori.

Filomena Armentano

Ultima modifica il Martedì, 23 Ottobre 2012 10:22

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