Consultori e obiettori, Cgil fa il punto sulla Legge 194

Mercoledì, 26 Giugno 2019

(Rimini) Nella piattaforma di genere ‘Tutte, insieme, vogliamo tutto’ approvata dall'ultimo Congresso nazionale della Cgil, “una delle priorità indicate nel capitolo ‘Salute delle donne’ riguarda i consultorii e la piena applicazione della Legge 194 che, dal 1978, ha regolamentato le modalità di accesso all'interruzione di gravidanza e ha decriminalizzato l'aborto. Trascorsi 41 anni dall'approvazione della legge, interrompere la gravidanza in Italia non è più un reato, ma presenta non poche difficoltà a partire dal numero di medici obiettori che ha raggiunto una media nazionale del 70%, con punte anche del 90% in alcune Regioni”, spiegano dalla Cgil. Il sindacato ha organizzato per il 27 giugno dalle ore 9,30 alle 13,30 presso la sede sindacale di via Caduti di Marzabotto un’assemblea per definire lo stato dell’arte. “Anche – spiegano dalla Cgil – per quanto riguarda la diffusione sul territorio dei consultorii e sul loro funzionamento è necessaria una rinnovata attenzione, adeguata ai nuovi bisogni delle persone”. Interverranno: Ornella Giacomini, Cristian Lucarelli, Isabella Pavolucci, Claudia Cicchetti per la Cgil, l’assessore regionale Emma Petitti, il direttore generale della Asl Marcello Tonini, il responsabile dei consultori Maurizio Bigi, Elvira Ariano dell'associazione Rompi il silenzio. Previste testimonianze di ex operatrici dei Consultori: Nives Vaselli, Daniela Daniele. Concluderà Serena Sorrentino, segretaria nazionale funzione pubblica Cgil.