Caso Lepida, maggioranza divisa. Le minoranze vogliono sfiduciare Donati

Venerdì, 14 Giugno 2019

Frattura nella maggioranza sul nuovo statuto della società Lepida e minoranze che si apprestano a votare la sfiducia al presidente del consiglio comunale Sara Donati.

In consiglio comunale sono arrivate alcune modifiche a Lepida, società della Regione alla quale partecipano con quote minimali anche Comuni, Province, Asl e Asp dell'Emilia Romagna. Si occupa dei servizi telematici. Fra le modifiche statutarie, anche alcune norme per il controllo analogo sulla società da parte dei soci.

Il dibattito non è stato di quelli che infiammano gli animi: sono intervenuti solo Gennaro Mauro e Marzio Pecci. Le cose precipitano quando prende la parola Mirco Muratori, capogruppo di Patto Civico. Quando la telecamera dello streaming lo ha inquadrato si vede che i banchi occupati dal Pd sono pressoché deserti. Sono fuggiti per non sentirlo parlare' No, perché già sapevano quel che avrebbe detto, e cioè che Patto Civico avrebbe votato contro la delibera. I consiglieri del Pd avevano capito che c'era il fondato rischio che la delibera non passasse e quindi hanno cercato di far venire meno il numero legale.

Ma in aula sono comunque presenti sedici consiglieri: si può votare. A questo punto ecco il colpo di scena. Il presidente del consiglio avverte un urgete bisogno di assentarsi e chiama a presiedere il consigliere Zamagni. A quel punto non c'è più il numero legale, ma Zamagni prende tempo, confabula con il segretario comunale. Finché riappare Sara Donati che invita a passare alla votazione. Intanto i banchi del Pd si sono miracolosamente ripopolati. Esito della votazione: 14 voti favorevoli, 12 contrari, 1 astensione. In Patto Civico il consigliere Davide Frisoni ha mantenuto il voto contrario, mentre Muratori si è poi astenuto. Finale a sorpresa, con il capogruppo della Lega, Pecci, che protesta vivacemente, richiamato all'ordine da Donati. Per le minoranze si è trattato di un comportamento grave: Erbetta, di Rinascita civica, parla di “Un atto fazioso e grave che un presidente che deve essere istituzionalmente super partes non doveva compiere”. Secondo Erbetta c'è già l'accordo fra tutta la minoranza per chiedere un consiglio comunale tematico per chiedere la sfiducia a Sara Donati.

L'atteggiamento di Patto Civico ha sollevato le insinuazioni di Luigi Camporesi (Obiettivo Civico) secondo cui “C'è stato qualche favore non reso”.

Osserva Davide Frisoni: “Già in commissione avevo votato contro, la nostra posizione era nota, avevamo chiesto chiarimenti che non sono arrivati. Il servizio reso da Lepdida non è efficiente, Ci pare che le modifiche proposte non facciano che aumentare la burocrazia, per una decisione ci vogliono mesi”.