Riccione, approvato rendiconto 2018

Giovedì, 28 Marzo 2019

(Rimini) La giunta comunale ha approvato il rendiconto di gestione 2018 che nelle prossime settimane passerà all'esame del Consiglio Comunale per la discussione e approvazione. Il Comune di Riccione prosegue nel solco del lavoro virtuoso del suo bilancio che, confermando l'impegno ad abbattere la pressione fiscale e a recuperare l'evasione, chiude un risultato di amministrazione di 13.205.726 euro, di cui oltre 11 milioni di euro per accantonamento di fondi previsti per legge a salvaguardia e stabilità di bilancio, a dimostrazione di una diligente gestione delle risorse da parte dell'amministrazione. Nel dettaglio della parte restante 600.000 euro verranno impiegati per diminuire il debito dell'ente, 1.320.752 euro per l'avanzo disponibile e 236.000 euro per gli investimenti
L'avanzo è un metro fondamentale per misurare l'esattezza dei conti del Comune: i nuovi principi contabili prescrivono che a bilancio siano previste solo le entrate certe e le spese probabili. In questo modo se si ottengono maggiori entrate, come il recupero dell'evasione fiscale, allora si genera l'avanzo che può essere libero, vincolato o destinato agli investimenti.
Numeri alla mano nel 2018 la straordinaria lotta condotta contro l'evasione fiscale ne ha permesso la diminuzione del 60% grazie a più fattori:l'entrata in vigore del nuovo regolamento TARI, di cui è in corso la rateizzazione consentendo un ulteriore aumento dell'importo riscosso, oltre ad aver istituito un fondo esenzione TARI di 250.000 euro per le fasce più deboli, e il recupero IMU degli anni precedenti con la cifra record di 1.850.000 euro.

Grazie all'attività di contrasto all'evasione e all'incremento del numero di presenze turistiche registrato, l'introito dell'Imposta di soggiorno è stato nel 2018 di 4.500.000 euro rispetto ai 3.900.000 euro previsti.
Un altro elemento emerso dal rendiconto è il sensibile calo della pressione fiscale complessiva per abitante: da 1400 euro annui nel 2017 è calata a 1266 nel 2018 con la previsione per il 2019 di abbassarla a 1182 euro. Un risultato reso possibile da più fattori, tra i quali il recupero dell'evasione fiscale,l'eliminazione dell'addizionale Irpef, la diminuzione delle tariffe dei passi e accessi carrabili e la diminuzione dell'1% della TARI per tutte la categorie, comprese le famiglie e le utenze non domestiche, oltre alla diminuzione dei diritti di segreteria.
Tra gli investimenti finanziati e realizzati nel 2018 si contano interventi importanti quali il 2° lotto dei lavori di messa in sicurezza della scuola Riccione Paese, il sottopasso Ceccarini, il secondo lotto del Parco degli Olivetani, il riscatto del Playhall, la manutenzione straordinaria delle strade con ben 1.712.500 euro, la manutenzione straordinaria della rete di fognatura bianca, la riqualificazione degli spogliatoi di via Forlimpopoli, l'impianto di illuminazione di via Portofino e la manutenzione del patrimonio pubblico.
 
Un dato decisamente rilevante riguarda il debito complessivo di 71.800.000 euro che ha subito una drastica diminuzione rispetto al 2014, data d'inizio della prima amministrazione Tosi in cui ammontava a circa 79.500.000 euro. Un calo confermato  progressivamente negli ultimi 3 anni con un costante lavoro di riduzione del debito. Parallelamente è stato portato avanti con rigore l'azione di graduale e necessaria estinzione del debito residuo del Palcongressi ridotto per oltre 3 milioni di euro dal 2014 al 2018, a riprova del controllo costante sulla esposizione debitoria dell'ente e sulla razionalizzazione nella gestione dei servizi, consentendo quindi significativi e tangibili miglioramenti.
"Il rendiconto di gestione - sottolinea l'assessore al bilancio Luigi Santi - rispecchia l'efficace prosecuzione dell'azione di risanamento dei conti dell'ente, evidenziando una serie di elementi positivi. In primo luogo l'incessante lavoro di recupero dell'evasione ha permesso di diminuire in maniera chiara e inequivocabile la pressione fiscale a carico dei riccionesi destinata a scendere ulteriormente nel 2019. In secondo luogo, la razionalizzazione della spesa, con conseguenti finanziamenti in parte straordinaria, ci ha consentito di avviate lavori di entità diversa e rilevanti come la realizzazione del nuovo sottopasso Ceccarini e il secondo stralcio del Parco degli Olivetani. Grazie ad un bilancio sano e in equilibrio, che accantona le somme dovute per legge, abbiamo inoltre mantenuto la salvaguardia di ogni fascia della popolazione, compresa quella più disagiata, garantendo investimenti importanti in più settori come la scuola, le strade e l'ambiente".