Crisi commercio, Pecci, visione Sadegholvaad è miope

Giovedì, 21 Febbraio 2019

(Rimini) “Non voler vedere la crisi imperante del commercio del centro storico è pura miopia amministrativa e raggiro delle intelligenze dei cittadini”. Così il capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rimini, Marzio Pecci, in merito alle dichiarazioni dell’assessore al commercio Jamil Sadegholvaad. A tema la crisi del commercio in centro storico, con molti negozi che chiudono, anche a causa degli affitti troppo alti per i locali. Dall’amministrazione comunale stanno arrivando alcune risposte alla crisi, tra cui quella di sgrevi fiscali per i proprietari di negozi che abbasseranno gli affitti per i gestori.
“Sull'amministrazione comunale grava la responsabilità di aver favorito, con una politica del commercio dissennata, proprio l'apertura dei centri commerciali che sono stati la prima causa della ‘morte’ delle attività dei centri storici, unitamente al piano del traffico ed alla pessima programmazione/progettazione dei parcheggi. A questo modo di amministrare occorre dire un NO secco. Per questo al Sindaco ed alla Giunta la Lega chiede di attivarsi immediatamente e di predisporre un progetto di rilancio del centro storico con la partecipazione degli operatori, delle associazioni di categoria, dei comitati, dei professionisti ed anche dell'Università perché la crisi delle attività commerciali, come abbiamo detto pochi giorni fa, è un problema che coinvolge l'intera economia provinciale ed i piani commerciali regionali della grande distribuzione”.
Per Pecci, “Occorre, dunque, con estrema urgenza, favorire la nascita di un "tavolo di confronto" con le forze politiche e con tutti gli interessati per sollecitare gli uffici del comune a predisporre il "grande progetto" che abbia come obiettivo il ritorno dei cittadini alla frequentazione del centro storico, l'insediamento dei brand di prima fascia, di attività innovative e di tendenza, costruendo così il "salotto esclusivo" della città ove ciascuno avrà ha la gioia di trovare "in centro" ciò che non trova altrove”.