Economia, stabili le imprese femminili

Mercoledì, 13 Febbraio 2019

(Rimini) Nella provincia di Rimini, al 31 dicembre 2018 si contano 7.493 imprese femminili attive che costituiscono il 21,8% del totale delle imprese attive (21,1% in regione e 22,6% a livello nazionale). Nel confronto con il 31 dicembre 2017, si riscontra un incremento delle imprese femminili dello 0,4%, mentre si rileva una sostanziale stabilità sia in Emilia-Romagna (-0,1%) che in Italia (+0,2%). I principali settori economici risultano il Commercio (2.384 imprese femminili, 31,8% sul totale delle relative imprese), gli Alberghi e ristoranti (1.360, 18,2%), le Altre attività di servizi (prevalentemente Servizi alle persone) (792, 10,6%), le Attività immobiliari (638, 8,5%), l'Agricoltura (556, 7,4%), e l'Industria Manifatturiera (434, 5,8%). Il settore con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili (sul totale delle imprese attive) è quello relativo alle Altre attività di servizi (54,0%).

Rispetto al 31/12/17, calano le imprese femminili del Commercio (-1,2%), degli Alberghi e ristoranti (-0,4%), dell'Agricoltura (-1,1%) e del Manifatturiero (-0,7%); aumentano, invece, quelle operanti nei Servizi alle persone (+3,7%) e nell'Immobiliare (+3,6%). Riguardo alla natura giuridica, prevalgono le imprese individuali (4.848 unità, 64,7% del totale delle imprese femminili), seguite dalle società di persone (1.417 unità, 18,9%) e società di capitale (1.137 unità, 15,2%). Le imprese individuali sono anche quelle con la maggiore incidenza percentuale sul totale delle imprese attive (26,6%).

In termini di variazione annua, ottima la crescita delle società di capitale (+7,8%) mentre diminuiscono sia le imprese individuali (-0,5%) sia le società di persone (-1,2%). In un contesto di analisi territoriale, infine, si evidenzia come la maggioranza delle imprese femminili provinciali si trova nel comune di Rimini (43,6%), classificato come "Grande centro urbano"; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (13,0%), Bellaria-Igea Marina(7,2%), Santarcangelo di Romagna (5,8%) e Coriano (2,4%), ossia nei cosiddetti "Comuni di cintura" (totale 28,3%), e di Cattolica (7,5%), Misano Adriatico (3,8%) e San Giovanni In Marignano (2,2%) ("area del Basso Conca", totale 13,5%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Morciano di Romagna (2,2%) (Valconca), Novafeltria (2,1%) e Verucchio (1,9%) (Valmarecchia).