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Attentato a Strasburgo, il racconto dell’eurodeputato Affronte

Mercoledì, 12 Dicembre 2018

(Rimini) Erano circa le 20, poco più, e l’eurodeputato riminese Marco Affronte (Verdi) stava tornando a piedi all’hotel dove soggiorna, trovandisi, in pratice, nel mezzo dell’attentato al mercatino di Natale da parte di un radicalizzato, che ha provocato 3 morti e 12 feriti.
“Mi trovavo fra Place Kleber e la cattedrale quando ho sentito 6 o 7 colpi ravvicinati (ho capito dopo che fossero spari). Ho visto gente gridare, e scappare, e ho accelerato il passo. Senza volerlo però sono andato proprio nella direzione dove stavano accadendo i fatti. Ho visto due persone a terra, sembravano completamente immobili. C'erano piccoli capannelli di persone attorno. Più avanti la polizia ci ha bloccato il passo e costretti a restare in un androne. Mi sono trovato con una giovane coppia, e assieme abbiamo deciso di suonare per cercare un miglior riparo. Ci hanno fatto entrare nel cortile, poi in casa. I ragazzi erano davvero molto scossi, e hanno pianto parecchio. Abbiamo solo aspettato, cercando notizie e sperando che là fuori meno persone possibili stessero soffrendo”.
Verso la mezzanotte, Affronte è riuscito a rientrare nel suo albergo. Su Facebook ha commentato: “Andiamo tutti a dormire col cuore più pesante”.