CONGRESSO PROVINCIALE PDL IN CORSO. PARLA LOMBARDI. DA EX

Domenica, 26 Febbraio 2012

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CONGRESSO PDL IN CORSO. PARLA LOMBARDI. DA EX


Il primo congresso del Pdl provinciale a Rimini sta arrivando alla sua conclusione. Alle 21 si chiuderanno i seggi e verso la mezzanotte si conoscerà il nome del nuovo coordinatore provinciale. In mattinata invece, saluti e dibattito secondo quanto concordato tra i candidati qualche sera fa allo scopo di evitare il protrarsi delle polemiche dei giorni precedenti e per fugare così ogni dubbio di irregolarità.


Tra gli ospiti, in prima fila presidente della Provincia e il sindaco di Rimini, a loro l’onore dei saluti ufficiali. A seguire il vice coordinatore regionale Bettamio e l’onorevole Francesco Biava, responsabile del tesseramento. Infine la relazione del coordinatore uscente ha introdotto quelle dei candidati. Ultimo a prendere la parola, prima del dibattito preceduto alle votazioni, l’onorevole Sergio Pizzolante. Alta l’affluenza nel pomeriggio: alle 16 più di 400 persone avevano già votato. Alle 18 oltre i mille. Dato rilevante, dal momento che gli aventi diritto sono 2500 circa e in genere ai congressi non arriva a votare mai più del 50 per cento.


“Noi ci abbiamo messo una base solida, da qui in avanti starà a lui”. Questo il consiglio di Marco Lombardi al proprio successore nel ruolo di coordinatore provinciale del PdL. D’altra parte, aggiunge, “sarà facilissimo. Lo scarto di voti sarà talmente grande con non c’è pericolo per la costituzione del coordinamento. Dal punto di vista dei numeri non c’è nessuna possibilità per il nuovo coordinatore di essere messo in crisi”, evidentemente riferendosi a Fabrizio Miserocchi, il candidato sostenuto da Lombardi stesso e Pizzolante.


Ma Lombardi, come ha trascorso l’ultima giornata da coordinatore? “Essendo il fondatore del movimento è chiaro che il mio massimo interesse è vedere che continui a crescere e andare avanti. Il fatto che ci sia apertura ad altre persone lo considero positivo. Per questo nella lista che sosteniamo sia io che Pizzolante c’è spazio per molte persone nuove. E per dare lor spazio, fatto unico a livello regionale e, mi sembra, anche nazionale, né io né lui ci siamo candidati nel direttivo; partecipiamo di diritto ma senza poter votare.