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1 ottobre

Lunedì, 01 Ottobre 2018

Ponte a fuoco | Coca al ristorante | Una rotonda per Zanza

A fuoco il ponte dei Mille. Nero e denso il fumo che si è sprigionato da tre piccole imbarcazioni sul porto canale di Rimini, alle 18,30 di ieri, proprio sotto il ponte. Sulle barche non c’era nessuno, nemmeno uno dei senzatetto che le usano per dormire. E presto sono arrivati i vigili del fuoco a domare le fiamme. Bilancio: nessun ferito (ilCarlino, Corriere).

Epilogo in procura per il Vicky Cristina. Il ristorante discoteca di via Giovanni ventitresimo a Rimini, aperto nel 2016, era riuscito ad attirare a sé una clientela di imprenditori e professionisti riminesi. Alcuni dei quali, sembra, s’incontrassero lì per sniffare cocaina. Chiuso da maggio per la pausa estiva, quest’inverno però non avrebbe riaperto. Nel frattempo, in ogni caso, il locale è rimasto coinvolto nell’indagine ‘Whitesnow’. Sono oltre ottanta le cessioni di droga registrate dalle telecamere posizionate all'interno dalla polizia municipale. Venti le persone indagate per spaccio (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Bidello a processo per molestie sessuali. Il 52enne in servizio in un istituto superiore riminese avrebbe adescato e palpeggiato alcune studentesse in fila per rientrare in classe dopo la ricreazione (ilCarlino, Corriere).

“Una rotonda per Zanza”. Gli amici di Maurizio Zanfanti, il playboy riminese morto per un attacco cardiaco la scorsa settimana, chiedono gli sia intitolata una strada o un giardino o una rotonda; insomma, che la sua città lo ricordi. “Sarebbe bello apporre una targa all’ingresso del Blow up”, spiega Stefano Lucciole, gestore dell’ex discoteca dove Zanfanti iniziò a lavorare (ilCarlino).