Matteo Renzi visto dal centrodestra e les avances di Miserocchi

Martedì, 25 Settembre 2012

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Matteo Renzi visto dal centrodestra e les avances di Miserocchi


In piazza Cavour, giovedì alle 19, mille, duemila persone. Non sono solo giovani e di sinistra. Sono anche più e meno giovani simpatizzanti e politici del Pdl, gente su cui Matteo Renzi, in corsa per le primarie dei democratici, ha un certo strano appeal. Tra loro anche il consigliere regionale Marco Lombardi. Se non fosse del Pd, voterebbe per Matteo Renzi? “Io sì, a me piace (a noi piace un po’ a tutti, ma non sono certo che dicendolo gli facciamo un favore)”, dice Lombardi. “Anche se sulla proposta politica concreta – spiega – non è ancora molto preciso, l’aspetto che mi interessa di più di Renzi è sull’idea di futuro che ha, sulla posizione che ha preso contro il clima di guerriglia che si è creato ma a favore di un confronto vero sulle cose”.


Lombardi è in buona compagnia. “Ha fatto un ragionamento condivisibile su piccole e medie imprese e sul merito riconoscendo che storia personale e capacità vanno valorizzate. Ha fatto poi un ulteriore passaggio positivo sull’organizzazione dello Stato, uno dei grandi temi su cui ci fronteggiamo. La mancata crescita dell’Italia deriva dalla mancata modernizzazione dello Stato”, racconta il consigliere provinciale Claudio Di Lorenzo (anche lui voterebbe Renzi, se non fosse del Pd, perché “è un volto nuovo e propone una politica alla quale ci sentiamo richiamati più noi di centro destra”).


In piazza non c’era, ma un’idea di quello che è accaduto se l’è fatta, il coordinatore provinciale Fabrizio Miserocchi. “Renzi mi interessa, mi interessa perché tenta di dire cose, di avviare un percorso innovativo affermando un’idea di politica che non ha paura di rischiare e mettersi in gioco, e anche i contenuti meritano una discussione reale, più approfondita. Lo strumento in cui si muove invece è ‘stretto’, per completare il passaggio politico dovrebbe creare qualcosa di nuovo, il Pd è autoconservazione, riti vecchi e rigidità culturale, finché questo sarà il suo alveo le distanze sono incolmabili con la mia esperienza”. Caro Renzi, fatti un partito tuo, dice in pratica Miserocchi, e magari poi ne riparliamo.


Non è stata certo l’unica tra i consiglieri comunali a sgattaiolare fuori dall’assemblea per ascoltare Renzi da sotto i portici, Giuliana Moretti. “E’ un tipo che colpisce per il suo coraggio, il suo slancio, il suo credere che è possibile anche per lui oltre che per Bersani, che forse non è necessario aspettare di avere 60 anni per diventare Premier. Ha le caratteristiche dell'uomo libero che si gioca la sfida”, dice.
Nei contenuti? “Renzi dice cose condivisibili – fa notare la Moretti – che la sinistra non ha mai avuto il coraggio di dire: riscatta la figura dell'imprenditore, non padrone o ladro ma spina dorsale della società, parla di merito ed esagerata pressione fiscale, considera la scuola luogo fondamentale su cui investire e racconta di essere riuscito a superare gli obiettivi di Lisbona (33%) in materia di asili nido nella sua città (39%). E lo dice con un linguaggio immediato, a differenza di Gnassi e Vitali. La farraginosa lettera indirizzata a Bersani che hanno scritto a quattro mani ne è la prova”.


Sì, la famosa lettera.


“Mi fa ridere – dice al proposito Miserocchi – lo snobismo locale che accusa la mediaticità e il marketing di Renzi, come se gli attuali giovanilisti amministratori non ne facessero largo uso… ma questa è solo la superficie. La lettera dei giovani-vecchi che sostengono Bersani credo sia davvero un deludente passo indietro nel rinnovamento di questo territorio, politichese allo stato puro, messaggi per segreterie, lodi al comitato. Caro Pierluigi, stai tranquillo qui non cambia niente”.


E per finire, Lombardi. “Penso che, un po’ meno Vitali, ma soprattutto Gnassi, siano ingabbiati in un contenitore all’interno del quale non possono dire quello che pensano. Sinceramente mi sembra una contraddizione che uno come Gnassi si senta più in linea con Bersani piuttosto che con uno come Renzi”.

Ultima modifica il Martedì, 25 Settembre 2012 11:03