Turisti vandali. E’ l’estate delle baby gang in vacanza a Rimini, comitive di ragazzi anche stranieri che la notte sfasciano gli stabilimenti balneari. L’ultimo caso, gli ombrelloni e i lettini dati alle fiamme in zona porto. Confesercenti lancia l’allarme (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Paletta e secchiello. Il figlio aveva pescato una decina di meduse, ma è vietato. Quindi il bagnino, dopo averlo rimproverato, gli ha tolto di mano il secchiello e le ha liberate. Il padre però non ha gradito l’ingerenza e ha reagito beccandosi una denuncia per lesioni aggravate (ilCarlino, Corriere).

“Basta fango su Rimini”. Gli operatori balneari e commerciali reagiscono alle parole, ripetute più volte negli ultimi giorni, del consigliere regionale del movimento 5Stelle, Raffaella Sensoli (Rimini è “luogo di sballo, spaccio e violenza” e per questo i turisti “sono diminuiti”). Al coro si aggiunge anche il proprietario del Rose&crown, Richard Di Angelo: “A Rimini dovremmo giocare di squadra tutti insieme, imprenditori, categorie, politici, per il bene del turismo. E poi ci sono modi e modi per dire le cose. La Sensoli ha scelto il modo sbagliato” (ilCarlino, Corriere).

Salgono a duemila le firme per salvare il lungomare di Rimini nord e la riqualificazione da 18 milioni bloccata da un emendamento al decreto milleproroghe. Ieri appuntamento al bar Mirage di Torre Pedrera per la raccolta delle sottoscrizioni (ilCarlino).

Sono otto le persone denunciate per la truffa delle case fantasma a Riccione. In cinquanta sono caduti nella loro rete. Pensavano di aver pagato un appartamento tra i viali Torino e Bologna, ma quell’appartamento non l’hanno mai trovato (Corriere).

L’appartamento conteso. Confiscato alla mafia nel 2012, grazie alla legge che gli consente di farlo proprio, il Comune lo aveva destinato al progetto housing first, per l’ospitalità dei senzatetto. La cosa però non è mai partita. Anzi, sembra che le case in questione, che in realtà sono due e in posizione centrale, siano state vendute (Corriere).

Donati gli organi di Gianluca Grossi. il 53enne riminese era stato coinvolto in un incidente stradale due giorni fa, mentre procedeva in bicicletta in strada a Casteldelci. Dopo lo schianto non si è più risvegliato (ilCarlino, Corriere).