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Decoro, giro di vite a Riccione contro i negozi bazar

Venerdì, 20 Luglio 2018

(Rimini) Per l'assessore alla polizia municipale e attività economiche Elena Raffaelli, tra l’altro, deputato della Lega, "il nostro principale obiettivo è quello di dare ai riccionesi e ai turisti che frequentano Riccione il miglior servizio possibile. Servizio inteso anche come decoro dove le attività commerciali o artigianali si adoperino per presentare le proprie attività in modo armonioso e non invadente dello spazio pubblico. Evitare che i commercianti espongano merce in quantità esagerata o con vetrinette invadenti, anche dal punto di vista visivo oltre che del suolo pubblico, è l'obiettivo dell'amministrazione con l'entrata in vigore, in via sperimentale, di un nuovo regolamento a tutela del decoro urbano in viale Dante. E i primi risultati sono evidenti. Vetrine curate, spazi liberati, sedie esterne e tendaggi uguali e dello stesso colore. Un messaggio forte e chiaro che l'amministrazione di concerto con i comitati del viale, i primi a richiedere tale regolamento, ha lanciato agli operatori. E' nell'interesse di ogni attività, e di riflesso della città, migliorare e rendere più bello l'ambiente urbano frequentato ogni giorno da riccionesi e turisti. Si tratta di piccoli e preziosi accorgimenti che necessitano di regole utili a migliorare la città turistica e perché no, a gratificare lo stesso operatore che presenta la propria attività in maniera più gradevole e decorosa. Per questi motivi nell' incessante lavoro svolto dalla Corpo Intercomunale di Polizia Municipale rientrano controlli costanti per verificare il rispetto di queste norme”.
In una sola giornata di questa settimana gli agenti della Municipale hanno provveduto a diffidare 5 negozi e attività artigianali e a sanzionarne altre 5 per mancato rispetto del Regolamento a tutela del decoro urbano di viale Dante nel tratto compreso tra viale Scarlatti e vale Bellini. La diffida è il provvedimento emesso a seguito del primo accertamento di irregolarità riscontrato durante i controlli. La sanzione dell'attività rientra nella fase successiva e ammonta a 160 euro. Dopo tre sanzioni è prevista la chiusura dell'attività. L'amministrazione chiede la collaborazione degli operatori in maniera che tutti assieme si possa arrivare al perseguimento del medesimo obiettivo: una città più bella.
Dal divieto di esporre nei negozi al sole e all'aria bottiglie di plastica, bevande, generi alimentari e ortofrutta alla esposizione all'esterno dei locali con indicazioni precise su carrelli, manichini, vetrinette, tende parasole e sedie di colore bianco o panna, il regolamento rappresenta uno strumento distintivo per il decoro del viale Dante.


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