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Mense scolastiche, rette agevolate per più famiglie

Martedì, 10 Luglio 2018

Alcune novità nel servizio di mensa scolastica per gli alunni che frequentanno i nidi e le materne comunali. Innanzitutto, spiega l'assessore all'istruzione Matti Morolli, "L'inserimento di ingredienti locali e di qualità ha rappresentato però solo una parte del salto di qualità avuto dalla nostra offerta culinaria, completato da un nuovo ricettario. Penso ad esempio al pesce fresco dei nostri mari, entrato a pieno titolo nei nostri menù attraverso ricette accattivanti e più vicine ai gusti dei nostri bambini, come il “pappa fish”. Un piatto che ha affiancato il pesce azzurro (con il filetto, merluzzo, code di rospo, gamberi) o la carne rossa igp del Montefeltro, il parmigiano reggiano 24 mesi dop".

Ogni novità è passata dal pieno coinvolgimento dei comitati mensa in cui sono rappresentati i diversi enti preposti alla gestione delle mense e una rappresentanza dei genitori. Da questo confrotno è emerso il punto critico delle tariffe.

"Il comune di Rimini - spiega Morolli - ha prodotto una corposa serie di agevolazioni e esenzioni non pienamente utilizzate da chi potenzialmente ne ha diritto. Agevolazioni che possono anche arrivare al dimezzamento della tariffa pasto piena. Ad oggi il 50% nelle scuole dell'infanzia e il 64% nelle materne pagano la tariffa standard. Il numero di coloro che usufruiscono delle riduzioni potrebbe essere maggiore in caso di presentazione del modulo Isee, così come prevede il regolamento. Le percentuali molto alte di coloro i quali non usufruiscono delle misure compensative (comprese quelle che prevedono la riduzione tariffaria per i fratelli) hanno convinto l’amministrazione comunale a mettere in piedi una semplificazione, con l’obiettivo dichiarato di elevare il numero di agevolazioni.

Il Comune di Rimini verrà incontro con una nuova modalità di calcolo. Dall'anno scolastico 2018-2019 il Comune di Rimini calcolerà in automatico l'Isee delle famiglie che faranno domanda del servizio, evitando così di richiedere un surplus di documentazione e riconoscendo dunque ‘in automatico’ un benificio economico a più famiglie riminesi".

Alto tema criticosono gli insoluti, le famiglie che non pagano la retta. Il recupero dellinsoluto di rette e mense procede regolarmente a pieno regime, avendo già recuperato più della metà dell’insoluto complessivo per questi servizi che, a luglio 2017, avevvano provocato per le  casse comunali  800 mila euro di entrate in meno.

Di novità positiva parla anche il consigliere comunale della Lega Matteo Zoccarato: “Un anno fa presentai una mozione per sollecitare la Giunta Gnassi ad assumere provvedimenti attutivi rispetto ai costi, insostenibili, del servizio di mensa scolastica negli istituti primari del nostro Comune.  Oggi, finalmente, possiamo dire che qualcosa, sul fronte delle procedure di appalto, si stia muovendo e che lo scenario sia sensibilmente cambiato. Il servizio è stato infatti messo a bando e ora confidiamo che, a parità di qualità del prodotto, le famiglie spendano di meno.” Per la Lega “mille euro a bambino erano una spesa difficilmente sostenibile per la maggior parte dei riminesi. A questo punto, con l’esito delle procedure pubbliche per l’affidamento del servizio, ci auguriamo che qualcosa cambi e che i costi si abbassino.” Zoccarato, intervenuto sul tema in Commissione bilancio, ha anche sollecitato l'Amministrazione “a valutare l’opportunità di coinvolgere imprese agroalimentari del territorio per il reperimento delle materie prime. La scelta fino ad oggi adottata dall’Amministrazione comunale, di appoggiarsi a colossi nazionali legati al biologico, ha implicato un incremento dei costi del prodotto finale che invece si potrebbero contenere con la contrazione della filiera produttiva”.