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Vigili del fuoco, nuova sede per distaccamento Cattolica. Nasce la cittadella integrata del soccorso

Martedì, 15 Maggio 2018

(Rimini)Sorgerà nel complesso immobiliare all’invaso del Fiume Conca, nel comune di San Giovanni in Marignano, la Cittadella integrata del soccorso, dove troveranno nuova sede sia il distaccamento di Cattolica dei Vigili del fuoco sia il Coi, ovvero il Centro Operativo Intercomunale della protezione civile della  Riviera del Conca, che comprende i comuni di Cattolica, Misano, Riccione, Coriano e San Giovanni in Marignano. (Rimini)Sorgerà nel complesso immobiliare all’invaso del Fiume Conca, nel comune di San Giovanni in Marignano, la Cittadella integrata del soccorso, dove troveranno nuova sede sia il distaccamento di Cattolica dei Vigili del fuoco sia il Coi, ovvero il Centro Operativo Intercomunale della protezione civile della  Riviera del Conca, che comprende i comuni di Cattolica, Misano, Riccione, Coriano e San Giovanni in Marignano. 

Nell’operazione, che vede come partner anche la Prefettura di Rimini, la Regione Emilia Romagna, Società italiana servizi e Società delle fonti - Romagna acque, il Ministero dell’interno ha previsto di investire 350mila euro. La realizzazione della cittadella all’invaso del Conca, infatti, garantirà la presenza dei vigili del fuoco, che dovranno traslocare dalla sede di Cattolica, ormai desueta. Sul progetto “abbiamo creduto sin dall’inizio” ha confermato il comandante provinciale Pietro Vincenzo Raschirà.Di fatto, si legge nel protocollo firmato oggi, “l’attuale sede del distaccamento permanente dei Vigili del fuoco di Cattolica, operante ormai con un organico completo di 28 unità che assicurano i quattro turni di servizio sulle 24 ore, è ubicato all’interno di un immobile di proprietà comunale che non risulta più adeguato per la mancanza sia di spazi per formazione ed addestramento che di ambienti per il ricovero delle attrezzature”. Nel nuovo documento di riordino del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, inoltre, “è stata confermata la strategicità del Distaccamento di Cattolica che oltre ad operare nel territorio di ben 13 Comuni della Provincia di Rimini (Cattolica, Coriano, Gemmano, Misano Adriatico, Mondaino, Montescudo-Monte Colombo, Montegridolfo, Montefiore Conca, Morciano di Romagna, Riccione, Saludecio, San Clemente, San Giovanni in Marignano) effettua interventi di soccorso nei comuni della limitrofa provincia di Pesaro Urbino (Gabicce, Gradara, Tavullia, etc.)”. Il territorio, inoltre, “caratterizzato da una popolazione residente di oltre 112.000 abitanti, manifesta da tempo l'esigenza che venga realizzato un centro di coordinamento delle eventuali emergenze di protezione civile che si dovessero verificare nell’ambito del comprensorio del Conca, con particolare riferimento alla stagione estiva durante la quale le presenze lungo i soli comuni rivieraschi superano i 2 milioni di persone”.

Il patto, quindi, “aumenta le condizioni di sicurezza del territorio”, così l’assessore regionale alla protezione civile Paola Gazzolo, presente oggi in prefettura a Rimini alla firma del patto, che lunedì sarà votato dalla giunta regionale. La Regione sosterrà economicamente la creazione della cittadella “rispondendo alle esigenze che si manifesteranno nella realizzazione e soprattutto garantendo l’operatività”, precisa l’assessore.
Ha sottolineato la “bontà del progetto” il prefetto Gabriella Tramonti che segnala tra i “punti d’interesse” del progetto sia la creazione di una sede operativa che garantirà tutti sia soprattutto perché il lavoro per arrivare alla firma del patto “ha intrecciato la normativa regionale alle esigenze dei sindaci” grazie a quello che tutti gli attori hanno definito stamattina un “grande lavoro di squadra”. Conferma il vicesindaco di Riccione, Laura Galli: “Siamo uniti nella sicurezza dei cittadini al di là dei colori politici”.
Il sindaco di Cattolica Mariano Gennari ha elogiato “il virtuosismo di recuperare edifici già esistenti” per la cittadella. “Si va a valorizzare - ha spiegato meglio il sindaco di Misano, Stefano Giannini - un’area delicata dal punto di vista della sicurezza, qual è la diga”. Un’area però “non abbandonata a se stessa”, ci ha tenuto a precisare per Romagna Acque il presidente Tonino Bernabè.

L’accessibilità alla cittadella sarà facilitata da due interventi sulla viabilità, ovvero la creazione di una rotonda sulla statale 16 e di un ponte sul fiume Conca all’altezza di via Brenta. “Contiano di arrivare al termine della progettazione entro fine anno - ha ipotizzato il sindaco di San Giovanni in Marignano Daniele Morelli - per poi partire con i lavori”.Il patto per l’insediamento del Centro integrato di soccorso porta in calce le firme del Prefetto della Provincia di Rimini, Gabriella Tramonti, per la Regione Emilia Romagna, dell’Assessore delegato Paola Gazzolo, per l'Amministrazione Comunale Riccione, del Vicesindaco, Laura Galli, per l'Amministrazione Comunale di Cattolica, del Sindaco Mariano Gennari, per l'Amministrazione Comunale di Misano Adriatico, del Sindaco Stefano Giannini, per l'Amministrazione Comunale di Coriano, del Vicesindaco, Gianluca Ugolini, per l'Amministrazione Comunale di San Giovanni in Marignano, del Sindaco Daniele Morelli, per  Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A., del Presidente Tonino Bernabè, per  S.I.S. Società Italiana Servizi S.p.A., dell’Amministratore Unico Gianfranco Cenci.