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Parco del mare, in arrivo lo stabilimento del futuro. Frisoni: Fiore all’occhiello green

Giovedì, 26 Aprile 2018

(Rimini) Per ora si vedono solo enormi scavi e grandi tubi, ma sulla spiaggia di piazzale Kennedy, nel giro dei prossimi giorni, appena Hera libererà l’area, i concessionari del bagno 28a (tra l’ex canale, ora passerella, Ausa e il Nettuno) potranno cominciare a sistemare la spiaggia e gli ombrelloni e partire con la nuova stagione.In realtà quello presentato oggi in comune dall’assessore Roberta Frisoni è un progetto ambizioso di riqualificazione che durerà fino al prossimo e che renderà il 28a il primo stabilimento in bioedilizia a Rimini, una sorta di esemplificazione (si parla infatti di progetto pilota nell’ambito del piano dell’arenile) di come dovranno essere gli stabilimenti del futuro Parco del mare.Spazi verdi a ridosso del lungomare, meno cabine, area relax con vasche idromassaggio, pannelli solari e il riutizzo nell’irrigazione delle acque meteoriche e delle docce. Il tutto sarà realizzato utilizzando rigorosamente materiali bio. “La delibera è in giunta - spiega l’assessore Roberta Frisoni - domattina firmeremo la convenzione, la conferenza dei servizi c’è già stata, i lavori partiranno appena Hera libererà il cantiere. Si tratta di un progetto fiore all’occhiello, che sicuramente sarà utile a promuovere la realizzazione un altro tipo di manufatti sull’arenile e l'uso di nuovi materiali. Sarà il primo vero stabilimento green di Rimini”.