GIORNALAIO 12.09.2012

Mercoledì, 12 Settembre 2012

Rubriche

APT: SPENDING REWIEV ABOLISCE LA POLTRONA DI BABBI (DIROTTATO ALL’ENIT). BULLETTI DIVENDE BRUNORI: L’IDV NON STA A CUCCIA. VIA SIMONCINI SENZA TELEFONO. FOGNE, A BREVE RELAZIONE CONCLUSIVA INCHIESTA: CHI PAGHERA’? MENTRE I RESIDENTI RIDISEGNANO IL PONTE DI VIA COLETTI C’E’ CHI SCRIVE CHE LA MOLO STREET PARADE L’HANNO PROSSIMO NON CI SARA’


Apt senza direttore generale


Babbi direttore generale dell’Enit. “È una poltrona che fa gola a tante persone quella appena lasciata libera da Andrea Babbi. Ma il ruolo di amministratore delegato dell’Apt potrebbe avere le ore contate. Il decreto sulla spending review infatti ipotizza la cancellazione della figura dell’ad, con i ruoli che sarebbero assorbiti dal presidente e dall’assessore regionale”, il Resto del Carlino (p.5).


Aerdadria


Oggi assemblea dei soci. “Venerdì scorso il presidente della Provincia, Stefano Vitali, ha incontrato le categorie economiche del territorio. All’ordine del giorno c’era la proposta, avanzata qualche tempo fa dal presidente di Confcommercio, Richard Alduino Di Angelo, di indire una cordata di imprenditori pronti a farsi garanti nei confronti di Aeradria per l’accensione di un prestito da 5 milioni di euro utile a risanare in parte le finanze disastrate della società aeroportuale”, La Voce di Romagna (p.11).


Brunori


“A difendere il consigliere dell'Idv, Stefano Brunori, scaricato dalla maggioranza in consiglio la scorsa settimana, è il vice presidente della Provincia e collega di partito, Carlo Bulletti. «Stefano Brunori non è stato eletto per stare a cuccia del partito di maggioranza o di altri aggregati imprecisati, ma per collaborare nella difficilissima amministrazione di questa città. Termine che implica una necessaria reciprocità, ma che invece vediamo trasformato in un tentativo di sudditanza»”, Nuovo Quotidiano (p.11).


Grillini


“Appena sentono parlare dello scontro tra il leader maximo Beppe Grillo e il consigliere regionale Giovanni Favia, non nascondono il fastidio. «A Rimini pensiamo ai fatti e non alle polemiche», spiegano all’unisono. Ma poi accettano di entrare nel merito della diatriba e chiariscono: i tiranni nel movimento non ci sono, ma i problemi esistono. A cominciare da quella piattaforma nazionale su Internet, invocata proprio da Favia, che andrebbe a raccogliere le istanze del territorio - proposte di legge o di delibere - e indicherebbe le persone da candidare, nella massima trasparenza, per le prossime elezioni politiche. A spiegarlo sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle: l’ultimo arrivato Gianluca Tamburini è diretto: «Grillo è come un padre cha ha timore di cosa succede e quando deve intervenire lo fa in modo molto diretto, ma sempre in buona fede»”, Corriere (p.8).


Una strada senza telefono


Succede a un centinaio di residenti, 42 famiglie solo in un palazzone di via Simonini oltre a quelle che vivono in alcune case a schiera adiacenti, pronti a presentare un esposto alla procura perché di mezzo c’è un contenzioso con la proprietà del terreno sotto il quale passano i cavi della Telecom. Non si tratta dunque di un problema passeggero, il telefono di quelle famiglie è destinato a restare a lungo muto, almeno fino a martedì prossimo”, Corriere Romagna (p.9).


Inchiesta fogne


A breve la relazione conclusiva. “Sul fronte delle responsabilità che verranno via via messe in luce è inevitabile distinguere quelle penali da quelle politiche. E allora sorge una domanda, se su quelle politiche c'è da discutere e molto, quelle penali, maturate negli anni, potranno emergere? Ossia se durante l'inchiesta dovesse saltar fuori che, in un certo momento, Rimini poteva dotarsi di un sistema fognario migliore, avendo soldi e progetto a disposizione, ma non lo fece, ci saranno responsabilità di fronte alla legge? Sì, ma solo se non si andasse troppo indietro negli anni. In quel caso sarebbe tutto prescritto, non rimarrebbero che le responsabilità politiche”, Anna di Martino, Nuovo Quotidiano (p.8).


Un ponte nuovo per via Coletti


Il progetto degli abitanti di Rivabella. “prevedere, su entrambi i lati mare-monte del futuro ponte, una piazzola con panchina, per sostare ed ammirare i seducenti panorami della foce, del mare e dell’entroterra con vista su San Marino e Torriana, senza intralciare il transito ciclo-pedonale”, La Voce (p.14).


Campi da calcio
Continuano le difficoltà dopo l’esito del bando per la gestione, Nuovo Quotidiano (p.11).


Molo street parade


La kermesse non si rifarà, sembra. Il prefetto la giudicherebbe troppo pericolosa, sembra. Anche se dalla prefettura hanno già smentito condizionamenti, la Voce (p.13).


Cantina sociale


Dipendenti in mobilità, Corriere (p. 8).