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Rimini calcio in serie C, Gnassi: Necessario affiancare progetto sportivo a un progetto industriale

Lunedì, 16 Aprile 2018

(Rimini) Rimini calcio in serie C, per il sindaco Andrea Gnassi “non è il momento di guardare al passato ma è il momento di fare festa e soprattutto di ragionare su come dare prospettive ad un progetto che si è dimostrato valido. In questi 20 mesi, l’amministrazione comunale è stata vicina e ha sostenuto il progetto sportivo di Grassi. Lo ha fatto linearmente e questo continuerà a fare. Il Comune sarà al fianco della società, lavorando sulle stesse direttrici che hanno guidato la strategia vincente, e cioè serietà, realismo e senza fare promesse poco concretizzabili. Questo è il ruolo, oggi, dell’istituzione. E lo dico, mi si permetta, anche mettendo da parte per un attimo la personale passione di chi, come me, ha sempre amato e partecipato con il cuore, nella buona e nella cattiva sorte, alle vicende biancorosse. Non ho mai nascosto a nessuno che io per il Rimini soffro. Ed è difficile rimanere a proprio agio nei soli panni istituzionali quando nello stomaco porti questa passione, che ti fa gioire e arrabbiare”.

Gnassi guarda alle basi, lo stadio. “Anche qui tenendo conto dell’anomalia di un Paese che non ha politiche in questo senso, mettendo in fila leggi che non producono un intervento perché non mettono a fuoco il valore sociale, comunitario, inclusivo dello sport. Nei tre anni dal 2015 ad oggi, l’Amministrazione ha investito parecchie risorse per riqualificare il Romeo Neri: gli uffici dei lavori pubblici si sono già attivati in mattinata con i referenti della Lega Pro per concordare i sopralluoghi e definire le procedure per esaudire gli standard necessari per il prossimo campionato; ma al netto di tutto lo stadio sarà pronto per ospitare i prof. Questo anche grazie anche agli interventi effettuati negli ultimi anni, (dal rifacimento del campo a ottobre 2015 omologato dalla Lega Pro, all’adeguamento degli spogliatoi e servizi, passando alla manutenzione e implementazione dell’impianto di videosorveglianza fino agli ultimi interventi di manutenzione nel settore distinti) e a quelli in programma, con il rifacimento della copertura storica a cura di Anthea già autorizzato dalla Soprintendenza e il vero e proprio restauro della tribuna storica, progetto già approvato dalla Giunta per il quale abbiamo attivato il meccanismo dell’Art Bonus. Stiamo lavorando affinché si possano utilizzare al meglio le potenzialità del Neri, potenziandone i servizi. Si possono avere e centrare obiettivi ambiziosi con una politica accorta, come ha dimostrato Giorgio Grassi. Gigantismi e proposte fuori scala sono frutti di altre stagioni e tutti sanno che sono irrealizzabili, non solo a Rimini. Dunque nell’immediato continueremo nella serie di interventi per rendere il Neri sempre più luogo sportivo dignitoso e ospitale. Ma è chiaro che in prospettiva, si possa ragionare di una riqualificazione urbana di quel quadrante di città, che appunto riqualifica lo stadio in senso polifunzionale e il contesto urbano circostante. Per fare ciò è necessario mettere al centro un progetto sportivo; e a fianco uno industriale, di sviluppo urbano e funzionale, un progetto relazionale tutto a favore della comunità riminese. In tutta Europa e non solo, questa è la strada seguita. E su questo l’amministrazione comunale non solo è stata disposta a ragionare, con trasparenza e realismo; ma è pronta a valutare opzioni e proposte”.