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Riconversione ex magazzini industriali, Confersecenti: no a nuovi spazi commerciali

Venerdì, 13 Aprile 2018

(Rimini) Riconversione degli spazi vuoti delle zone artigianali, Confesercenti si dichiara “d’accordo” con l’idea del comune di Riccione, “ma solo se si parla di nuove idee e di innovazione”, spiega il presidente Fabrizio Vagnini, dopo l'incontro che si tenuto tra gli associati Cna e l'amministrazione comunale a Riccione. "Al contrario una riconversione degli spazi artigianali in commerciali ci troverebbe nettamente in disaccordo. Di nuovo commerciale non ce n'è bisogno”. Lo spunto viene dalla presa di coscienza e dalla comprensione delle trasformazioni in atto a livello globale dei tradizionali modelli sia sociali che economici di sviluppo, che stanno portando a cambiamenti epocali. "Gli spazi dei capannoni delle zone artigianali pensati decenni fa non servono più, le aziende non fanno più magazzino, quindi le ampie metrature sono inutilizzate. Serve innovazione, va benissimo il co-working, si può pensare ad esempio anche si campi da calcetto in erba sintetica come ci sono esempi in altre città, ma non giriamoci intorno: non puntiamo sempre sulla trasformazione in commerciale. Siamo pronti a collaborare e a fare da tramite con imprenditori che hanno idee innovative. Nuovi centri commerciali sono previsti a San Giovanni in Marignano, a Misano Adriatico a Bellaria Igea Marina e a San Marino, sicuramente non ce n'è bisogno, con la crisi dei consumi e anche il cambiamento dei modelli di consumo, parlare di nuovo commerciale non ha senso. Piuttosto a Riccione occorre intervenire sulla riqualificazione degli assi commerciali naturali che sono già presenti".