TURISMO, DOPO L'ANALISI DEL SINDACO DI RIMINI GNASSI ARRIVANO I DISTINGUO DELL'ASSESSORE REGIONALE MELUCCI

Venerdì, 24 Febbraio 2012

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TURISMO, DOPO L'ANALISI DEL SINDACO DI RIMINI GNASSI ARRIVANO I DISTINGUO DELL'ASSESSORE REGIONALE MELUCCI


“Abbiamo aperto già da tempo un confronto sulle prospettive del turismo nella nostra regione che approdi a una innovazione del nostro impianto di promozione e commercializzazione”


L’assessore regionale a Turismo e commercio Maurizio Melucci risponde così al sindaco di Rimini Andrea Gnassi sottolineando: “Abbiamo sempre ben calibrato, d’intesa con gli enti pubblici e gli operatori privati e soprattutto in base alle mutazioni dei flussi turistici e della stessa domanda turistica interna e internazionale, le azioni migliori da mettere in campo, valutando con attenzione se fossero ben adeguate agli obiettivi e se le iniziative di eccellenza venissero adeguatamente finanziate. Si può fare meglio e di più ma mi pare che i risultati turistici complessivi della Regione (dalla costa alle cittá d'arte alle altre offerte turistiche trasversali di eccellenza) siano confortanti per le politiche messe in atto”.



Melucci passa poi a difendere la normativa in vigore. “La nostra legge regionale sul turismo - prosegue - è stata particolarmente innovativa sia in termini di prodotto turistico che di unità d'intenti tra pubblico e privato. Talmente vero che ha saputo interpretare l'innovazione senza necessità di particolari modifiche. Una legge che aveva e ha come presupposto in primo luogo il prodotto turistico e che ha saputo interpretare il cambiamento dei soggetti pubblici e privati promuovendo prodotti turistici che sono veri sistemi territoriali di area vasta”.



Una riflessione è stata aperta sulla legge regionale, una riflessione basata "sull'esperienza". Citando il lavoro degli ultimi anni, l'assessore parla di sistemi territoriali, destagionalizzazione, nuove offerte turistiche. "Ora dobbiamo valorizzare ciò che abbiamo costruito negli anni superando limiti che in ogni esperienza vi sono e anche evidenti diffidenze. Se così non fosse faremmo un passo indietro negli anni e perderemmo un grande vantaggio competitivo. A mio parere la sfida è un questa. Insistere per politiche nazionali per l'innovazione del nostro prodotto sia di parte pubblica che privata, rendere più efficace il nostro sistema aeroportuale e l'accessibilità soprattutto ferroviaria e sicuramente affrontare la fase di stanchezza e ripetitività negli anni di alcuni club di prodotto. Ritengo che sia fondamentale per raggiungere questi obiettivi il ruolo di Rimini che vuole affrontare la sfida dell'innovazione non investendo sul localismo ma sulla sua funzione trainate. Non credo il sindaco Gnassi abbia mandato siluri ma, come dimostra tutta la sua esperienza politica e amministrativa, abbia voluto dare un contributo su una scommessa che deve vedere partecipi tanti protagonismi. Insieme possiamo e vogliamo fare un salto di qualità”.