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10 marzo

Sabato, 10 Marzo 2018

Guerra sui nomadi | Questura, patto rotto | Il fidanzato di Sandra

 

Nomadi: dategli la casa popolare. Lo chiede la Lega. La controproposta alle micro aree: collocare ogni nucleo familiare sinti in una delle strutture per l’accoglienza e l’integrazione presenti sul territorio. “Nel frattempo queste persone avrebbero la possibilità di inoltrare domanda per inserirsi nelle liste per l’assegnazione delle case di edilizia residenziale pubblica”, spiega il capogruppo Marzio Pecci (Corriere).

La questione di via Feleto, qui pro quo tra terreni. “Non potrà più essere usata visto che i residenti hanno vinto la causa contro il Comune e ottenuto i terreni per usucapione”, ha sostenuto ieri l’altro la Lega in consiglio comunale della terra individuata dal comune su cui costruire una casetta di legno, che dovrebbe ospitare una famiglia sinti. “Quel terreno è già nelle nostre disponibilità”, spiega il vice sindaco Gloria Lisi. “Quello per cui abbiamo dato mandato agli avvocati non corrisponde alla micro area” (ilCarlino, BuongiornoRimini).

Questura, il patto non è stato rispettato. Secondo quanto stabilito a Rimini a metà dicembre dal ministro Minniti, il trasloco temporaneo dell’ufficio immigrazione da via Bonci a piazzale Bornaccini sarebbe dovuto avvenire entro il 28 febbraio, in attesa del trasloco definitivo in via Bassi. Gli uffici di piazzale Bornaccini sono infatti occupati dal centro per l’impiego, della provincia e saranno liberi non prima di maggio o giugno (ilCarlino, Corriere).

Spacciatore con badante. Rosario Miniati, 52 anni, è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio. Costretto sulla sedia a rotelle da una malattia, non ha smesso e anzi ha coinvolto nel commercio di eroina la sua badante. I carabinieri di Cattolica li hanno trovati nell’appartamento dell’uomo, con la fila dei clienti alla porta, mentre loro sul tavolo della cucina confezionavano le dosi (ilCarlino, Corriere).

Nove anni di reclusione è la pena stabilita per il 62enne dipendente comunale accusato di violenza sessuale ripetuta nei confronti di una collega, affetta da una grave forma di epilessia e sottoposta nel 2006 a una lobectomia (Corriere).

Non ha versato la tassa di soggiorno, il tribunale di Rimini assolve l’albergatore. Se, fa notare il Corriere, altrove fioccano le condanne e la Cassazione ha stabilito che il mancato versamento della tassa di soggiorno corrisponde al reato di peculato, a Rimini la difficoltà per i giudici risiederebbe nell’ambiguità dall’articolo 9 del regolamento comunale che, in conflitto con la norma penale, fa riferimento alla sanzione amministrativa e a nessun altro tipo di conseguenza (Corriere).

Camera penale, Alessandro Sarti è il nuovo presidente dell’organo intitolato a Veniero Accreman, succede a Roberto Brancaleoni (Corriere).

Le buche nelle strade sono un rischio anche per i cicloturisti. Preoccupato dalla pessima condizione delle strade riminese, divenute un colabrodo a seguito di piogge, gelo e cantieri, è Stefano Giuliodori, albergatore del consorzio Bike hotel. “Non è un problema di lamentele e di perdita di clienti, è un problema di sicurezza, qui si rischia l’incolumità” (ilCarlino).

Pd, quasi tutti contro la Petitti. “Tempi e modi sbagliati quelli scelti dalla Petitti per la sua analisi”, per il segretario provinciale del Pd, Stefano Giannini. “E’ l’attacco di un’istituzione (la Regione) verso un’altra (il Comune di Rimini) per motivare lo tsunami che ha travolto il Pd dalle Alpi alla Sicilia” per i consiglieri regionali Giorgio Pruccoli e Nadia Rossi (ilCarlino, Corriere).

Pd, controcorrente. “Le dinamiche nazionali influenzano sempre di più le elezioni comunali”, dice l’ex segretario provinciale del Pd Juri Magrini, citando ad esempio l’elezione della leghista Elena Raffaelli. “Se ogni volta che un assessore o un sindaco interviene con valutazioni politiche viene attaccato con l’arma stantia e vecchia della retorica delle correnti e dei litigi interni, questo è il miglior modo per continuare a perdere” (ilCarlino).

Sandra Sabattini, parla il fidanzato della studentessa di medicina proclamata venerabile il 6 marzo da papa Francesco. “Ero con lei quando fu investita”. Guido Rossi, ora ha 58 anni, fa l’ingegnere ed è un diacono della diocesi di San Marino (ilCarlino).