Fiumi a livelli di guardia, canali esondati, sottopassi e cantine allagati, rischio frane in collina: questi gli effetti del maltempo su Rimini. Dalle 8 di mercoledì fino a ieri pomeriggio 150 millimetri di pioggia hanno toccato il suolo. La situazione più critica tra Spadarolo e Vergiano sulla Marecchiese. A San Martino in Riparotta, un automobilista è rimasto bloccato nell’auto nel sottopasso di via Longiano. Si è salvato arrampicandosi sul tetto. Chiusi i sottopassi di via Sacramora e via Mazzini. Atteso da domani il gelo di Burian (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). La Caritas assicura altri trenta posti al riparo per i senza tetto (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). In campo anche un centinaio di uomini di protezione civile, polizia municipale, forze dell’ordine e vigili del fuoco (ilCarlino).
Neve in Valmarecchia, dove anche oggi le scuole resteranno chiuse. A Fragheto (Casteldelci), accumuli di oltre un metro. Numerosi crolli di piante e rami, che hanno ostacolato la viabilità stradale e provocato anche interruzioni di energia elettrica (ilCarlino, Corriere).
Indagato per bancarotta fraudolenta il costruttore della nuova questura di via Bassi a Rimini. Nei giorni scorsi la Guardia di finanza ha sequestrato i conti correnti e il contenuto di alcune cassette per 195mila euro a Gian Franco Damerini. Gli viene contestato sia il ritardo con cui ha portato i libri contabili in tribunale per dichiarare fallimento della società Dama, aggravandone il dissesto, sia il presunto danno per la mancata richiesta dell’applicazione del taglio dell’Imu del 50 per cento sull’immobile della nuova questura aggravando il danno erariale. La difesa ha presentato ricorso al tribunale del Riesame (ilCarlino, Corriere).
Forza nuova ha denunciato Savio Galvani. L’ex consigliere comunale, in quota Rifondazione comunista (attualmente impegnato a sostegno di Potere al popolo) sarebbe reo di aver firmato, assieme ad altri consiglieri, due ordini del giorno, nel 2011 e nel 2014, nei quale si mettevano in fila episodi di violenza di cui gli attivisti di estrema destra si erano resi protagonisti in città. Forza nuova li ha denunciati per diffamazione (Corriere).
Al borgo San Giuliano riaprirà il ristorante-pizzeria da Marco. Chiuso dall’estate scorsa, ora riaprirà grazie a un imprenditore che si è aggiudicato l’immobile all’asta martedì scorso, per la somma di un milione e 300 mila euro (ilCarlino).
