23 febbraio

Venerdì, 23 Febbraio 2018

La neve | Carim, gli azionisti non hanno chiuso | Borsellino per Giulia Sarti

 

Strade bloccate e fiumi in piena, allerta meteo a Rimini. La neve ieri ha imbiancato le colline, rendendo necessario l’uso di spazzaneve per permettere di raggiungere la scuola di Santa Cristina. In Valmarecchia scuole chiuse anche oggi a Pennabilli e Novafeltria. Alberi crollati sui fili dell’elettricità hanno lasciato senza riscaldamento decine di famiglia nella zona di San Leo. Verso la costa a preoccupare sono i fiumi, al livello di guardia a causa delle piogge ininterrotte (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Il gelo buca le strade a Rimini. Freddo fino a mercoledì a causa di Burian (ilCarlino).

Tensioni sì, ma evitati gli scontri. A Rimini, come in diverse città italiane, ieri è stata giornata di manifestazioni fasciste e antifasciste. Alle 17,30 in piazza Tre Martiri appuntamento per il corteo antifascista, mentre Roberto Fiore leader nazionale di Forza Nuova ha tenuto un comizio a sostegno suo e di candidati di Italia agli italiani, che lo vorrebbe premier, alle 19 circa al bar Commercio di piazza Ferrari. Più che gli appelli della prefettura, è stata la pioggia a raffreddare gli animi (ilCarlino, Corriere).

Niente spazi pubblici a chi non abiura pubblicamente il fascismo. L’amministrazione riminese ha intenzione di modificare i regolamenti comunali e chiederà al consiglio comunale di votare in tal senso (Corriere, BuongiornoRimini).

A processo per violenza sessuale due albanesi. Uno era il fidanzato della ragazza con cui tutti e due avevano rapporti e che hanno filmato senza il suo consenso, minacciandola di diffondere i video se lei li avesse denunciati (ilCarlino, Corriere).

Condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione, il cinese accusato di aver tentato di uccidere tagliandogli la gola il suo rivale in amore, il nuovo fidanzato di sua moglie. Il fatto era accaduto sulla spiaggia di Rimini, a metà strada tra Cuneo, dove la donna viveva con il nuovo compagno, e Campobasso, dove abita il marito (Corriere).

Denunciata per simulazione di reato la titolare di un’agenzia di assicurazioni, una 30enne riccionese. Piena di debiti aveva simulato un furto, ma è stata incastrata dalla video sorveglianza (ilCarlino).

Acer, ingiusto il licenziamento dell’ex direttore Franco Carboni, e illeciti i compensi che ha incamerato il cda per non essersi adeguato alla legge Delrio. Così la Corte dei conti ha condannato l’ex presidente Cesare Mangianti e la stessa Agenzia a restituire oltre 310 mila euro per danno erariale (ilCarlino, Corriere).

Ancora Rimini negli affari illeciti di Giulio Lolli, in carcere a Tripoli per traffico di armi. Uno degli yacht spariti nella truffa messa in atto a Rimini dal latitante bolognese, è stato fermato a Tripoli carico di armi, sarebbe quindi coinvolto nel traffico di cui Lolli è accusato ora dalle attività libiche (ilCarlino, Corriere).

Carim, la partita per gli azionisti non è chiusa. In questi mesi la banca è andata avanti con l’azione di responsabilità civile contro l’ex presidente Giuliano Ioni, gli ex consiglieri in carica negli anni prima del commissariamento dell’istituto e l’ex direttore Alberto Martini. A metà marzo si terrà la prima udienza (ilCarlino). “Ampi margini per ottenere in sede civile il risarcimento delle somme andate perse con le azioni Carim”, sostiene inoltre il Codacons, che dopo la sentenza di assoluzione nel procedimento penale non ha intenzione di ritirarsi (ilCarlino, Corriere).

Appello di Salvatore Borsellino per Giulia Sarti. “Giulia Sarti è una vittima. Giulia Sarti non si è intascata quel denaro, lo sapete benissimo anche voi, altrimenti l’avreste espulsa sin dall’inizio assieme agli altri otto deputati”, dice rivolto a Di Maio il fratello del giudice antimafia (Corriere).

Agenda elettorale. Il ministro Beatrice Lorenzin sarà oggi alle 20 al ristorante Altamarea di Torre Pedrera per parlare di vaccini.

Donata una culla termica alla terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Rimini dai genitori adottivi di Teresa Caldari, la bimba di cinque anni morta lo scorso luglio perché, forse, dimessa erroneamente dall’ospedale di Cattolica (Corriere).

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