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Elezioni, Gnassi a Greco: Se Meloni ti licenzia, vieni al museo Fellini

Lunedì, 12 Febbraio 2018

(Rimini) Nel settore gossip della campagna elettorale rientra anche la recente schermaglia tra Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia e il direttore del museo egizio di Torino, Christian Greco. Meloni nei giorni scorsi ha manifestato davanti al museo in protesta contro la campagna ‘Fortunato chi parla arabo’. La Meloni ha minacciato di rimuovere il direttore, qualora il centro destra vincesse le elezioni. Per il riassunto della vicenda si rimanda al Corriere della Sera.
Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ne approfitta per entrare nel dibattito elettorale. Il licenziamento, “sicuramente non accadrà perché contrario a leggi, logica, numeri, buonsenso, progetti attuati ma se mai l'allucinante/divertente 'editto bulgaro' di Fratelli d'Italia nei suoi confronti sortisse il suo effetto, le dico già che il futuro Museo Internazionale Federico Fellini di Rimini sarebbe onorato di offrirle la direzione”.
Difficile il licenziamento, visto che il museo è sostenuto da una società privata, e anche visti “gli straordinari risultati in termini di presenze (800 mila all’anno), autorevolezza, credibilità, che ne fanno una delle tre strutture museali italiane più visitate e conosciute al mondo”, ricorda Gnassi che attacca “il bellicoso proponimento di licenziare” il direttore. “Certo è impressionante il solo fatto di minacciarlo: una eccellenza culturale italiana a cui si promette il licenziamento senza avere non solo alcuna base giuridica ma anche qualsiasi argomento minimamente plausibile, solo per avere messo a nudo la demagogia e l’ignoranza ("non conoscenza" nel senso etimologico , tanto per specificare...) del politico di turno, racconta molto dei protagonisti. Si può cacciare Messi perché con la sua bravura al Barcellona oscura un invidioso personaggio nella Municipalità Catalana? Per qualcuno evidentemente si può”.