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Elezioni, turismo e flat tax a tema nel centro destra

Lunedì, 12 Febbraio 2018

(Rimini) Sono “eccezionali” le “potenzialità della Romagna” se si parla di “turismo balneare, manifatturiero, termale, enogastronomia, storia e cultura” per la candidata del collegio uninominale riminese del centro destra, la leghista Elena Raffaelli. Per la Lega, “l’obiettivo da raggiungere una volta vinte le elezioni del 4 marzo” è “l’autonomia prima di tutto. Dobbiamo accelerare il percorso per l’istituzione della Regione Romagna. Non basta parlarne, bisogna fare di più. Si tratta di una grande opportunità che non possiamo e non dobbiamo lasciarci sfuggire”, spiega Raffaelli. “La dimensione economico-produttiva e sociale dell’Emilia e della Romagna è un elemento oggettivo di 'diversità' che contraddistingue gli uni dagli altri. Non si tratta di sminuire nessuno – conclude la candidata – semplicemente è ora di riconoscere che proprio in questa diversità è insito il potenziale di entrambi territori. Da questa semplice constatazione dobbiamo ripartire rivendicando la Romagna per i romagnoli”.

Per Enrico Sirotti Gaudenzi, candidato al collegio plurinominale per la Camera dei deputati da Forza Italia, “uno dei principali obiettivi di Forza Italia è quello di rilanciare le imprese italiane, abbassando le tasse per imprese e cittadini”. L’accesso al credito per le imprese è diventato difficile perché oggi il rapporto tra banche e imprenditori “non esiste più a causa dei numerosi ed errati provvedimenti, relativi alle riforme del settore bancario e creditizio, adottati dal duo Renzi-Boschi, inclini a piegare il capo ad una Europa che non ha minimamente tenuto in considerazione le problematiche del nostro Paese. Le riforme in ambito bancario (in particolar modo quelle che hanno interessato le banche popolari e le banche di credito cooperativo) hanno, infatti, cambiato letteralmente le “regole” e l’interesse per le imprese con annesse problematiche, finendo con l’accorpare, soprattutto, quelle “piccole o medie” realtà creditizie - il cui “ruolo” era di primaria importanza per le piccole e medie imprese - in strutture più complesse, esterne ai problemi quotidiani degli imprenditori”. Un sistema tributario più corretto sarà raggiunto, per Sirotti, con la flat tax.