Stampa questa pagina

Video sorveglianza, operative nuove 28 telecamere su tutto il territorio comunale

Venerdì, 12 Gennaio 2018

(Rimini) E’ entrato nella fase operativa l'intervento per il posizionamento di 28 nuove telecamere che, insieme a quelle già in funzione, amplieranno esponenzialmente la capacità di controllo delle forze dell'ordine sull'intero territorio comunale. Nelle prossime settimane i tecnici cominceranno gli interventi di posizionamento e quindi di collegamento alla centrale operativa del nuovo sistema di videosorveglianza che focalizzerà grande attenzione sulle aree più esterne della città, quelle del forese. Il rodaggio e il pieno funzionamento dei nuovi 'occhi' a protezione della città dovrà concludersi tra la primavera e l'inizio dell'estate 2018.
Il nuovo sistema, infatti, sarà utilizzabile non solo dalla Centrale operativa della Polizia municipale di Rimini ma anche da Polizia di Stato e Carabinieri, costituendo così un lavoro sinergico per implementare e migliorare il monitoraggio dei luoghi della città.

I nuovi 'occhi' saranno posizionati nelle periferie, in centro, nella zona mare, andando a presidiare gli incroci principali del forese e comunque tutti i punti fondamentali di accesso e uscita dalla città. Covignano, San Martino in venti, Gaiofana, centro storico, Marina Centro, Viserba, Miramare, Ina Casa sono tra gli altri i luoghi individuati per il posizionamento di questi occhi, tenendo conto delle esigenze delle forze di polizia e dei cittadini.
Il nuovo sistema di videosorveglianza entrerà in funzione prima della stagione estiva. Il gruppo d'intervento che coinvolge le diverse strutture coinvolte del Comune di Rimini – dalla Polizia municipale, ai lavori pubblici, al sistema informatico – sta predisponendo l'intervento operativo vero e proprio con la realizzazione della rete strutturale che permette il funzionamento dell'intero sistema, mentre le prime telecamere a entrare in funzione non più tardi di un paio di settimane fa sono state quelle posizionate a San Vito, parte dell' intervento inserito all'interno di un progetto sperimentale di riqualificazione sulla zona che è riuscito ad intercettare il finanziamento regionale di 98 mila euro nell'ambito dei fondi previsti dalla legge regionale sulla "Disciplina della Polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza".