“I contributi pubblici li ha presi anche il Fellini”. Raffaella Sensoli, consigliere regionale a 5Stelle, interviene nella vicenda dei collegamenti della Ural airlines che saranno trasferiti da Miramare dall’aeroporto Marconi di Bologna. In risposta al presidente di Airiminum, Laura Fincato, che lamenta una “concorrenza drogata” dal fatto che lo scalo di Rimini (a differenza di quello di Bologna) non ha soci pubblici, Sensoli fa notare che “attraverso i contratti di co-marketing realizzati dalla Regione tramite Apt, è stato permesso a tour operator di realizzare viaggi e soggiorni che hanno portato diversi charter a Rimini. Ma nonostante questi aiuti, i risultati per il nostro aeroporto non possono di certo definirsi soddisfacenti” (Corriere, BuongiornoRimini).
Allarme al Gros per i ‘voli scippati’. Sono quaranta su duecento le attività presenti nell’area che fanno affari con la Russia. “Perdere altri voli dalla Russia (quelli che la Ural trasferirà a Bologna dalla primavera), dopo che il mercato si è già ridotto negli anni, rischia di metterci in forte difficoltà”, spiega il presidente Claudio Semprini Cesari (ilCarlino).
“Non siamo noi a cercare le compagnie, sono loro a farsi avanti”. Così Enrico Postacchini, presidente dell’aeroporto Marconi di Bologna a proposito dei voli della Ural. “Ci hanno cercato, hanno valutato positivamente i servizi che il nostro aeroporto è in grado di offrire e hanno deciso, da tempo, di operare alcune rotte” (ilCarlino).
Imprenditore alla sbarra per mobbing. Il titolare di un’impresa di trasporti della provincia di Rimini, convinto che tre dei suoi ottanta dipendenti fossero dei fannulloni, un lunedì mattina li ha convocati nel suo ufficio dove ha fatto trovare per loro al centro tre sedie. Su quelle, stipendiati, sarebbero stati seduti negli orari di lavoro per tutto il mese. I tre si sono indispettiti e lo hanno denunciato per ingiurie, minacce, violenza privata (ilCarlino, Corriere).
Giochi e coltelli pericolosi, maxi sequestro della guardia di finanza. Denunciati cinque titolari di negozi e magazzini tra Rimini, Riccione e Coriano. Sono tutti di origini cinesi. Tra i 10mila oggetti sequestrati anche 3.700 coltelli a serramanico (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Intossicati dal monossido. Non rischiano la vita i componenti della famiglia filippina intossicata dal monossido di carbonio nell’appartamento di viale Principe Amedeo a Rimini. I genitori avevano acceso un barbecue usandolo come braciere per riscaldare la stanza della figlioletta influenzata (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
C’è un riminese nel blitz dei Ros contro la ’Ndrangheta tedesca, coordinato dalla procura di Catanzaro. Tra i 169 arrestati anche un 27enne di famiglia marocchina, nato a Rimini ma da molti anni residente nel cosentino (Corriere).
Inflazione, crescono i prezzi a Rimini. L’indice dei prezzi sale dello 0,9% su base annuale. Lievitano i prezzi di trasporti e carburanti, così come spettacoli e vacanze (Corriere, BuongiornoRimini).
La Lega denuncia: “un milione per curare i profughi”, spesi da 2014 in Romagna. Per il territorio riminese la cifra è di quasi 365mila euro. I dati sono stati forniti dall’assessore regionale Sergio Venturi all’interrogazione del consigliere della Lega Massimiliano Pompignoli. A Rimini il capogruppo leghista in consiglio comunale Marzio Pecci chiede maggiori controlli sugli autobus, dove gli immigrati non pagherebbero il biglietto (Corriere).
Verso le elezioni. Tanti i nomi in circolo per le prossime candidature. Gioenzo Renzi per Fratelli d’Italia. Roberto Biagini, Giovanna Ubalducci, Giovanni Paglia, Leonardo Montecchi e Andrea Maestri per Liberi e uguali. Jacopo Morrone, Bruno Galli, Oscar Fabbri o Marzio Pecci per la Lega. Carlo Rufo Spina, Nicola Marcello, Gabriella Pezzuto e Andrea Dionigi Palazzi per Forza Italia. Tutti nomi che si vanno ad aggiungere a quelli già noti di Tiziano Arlotti per il Pd e Sarti e Franchini per i 5Stelle (ilCarlino, Corriere).
Un anno dopo l’agguato. Il Carlino intervista Gessica Notato. “Non potrò dimenticare mai quella scena. Quando torno a casa di sera vedo Tavares sbucare fuori con la bottiglietta di acido nella mano”.