(Rimini) Una settimana fa il consiglio regionale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno collegato alla legge di stabilità regionale 2018 e presentato dal consigliere della Lega Massimiliano Pompignoli che impegna la giunta Bonaccini “a valutare, sulla base di proposte progettuali sorrette da studi specifici o di tipo sperimentale, le migliori soluzioni tecniche proposte anche innovative finalizzate a ridurre l’esposizione a rischio dei litorali e l’aumento del livello di sicurezza degli arenili e dei territori retrostanti, e quindi di meglio garantire l’integrità dei lidi romagnoli affetti dal fenomeno dell’erosione costiera”.
L’erosione costiera “è un fenomeno in continua evoluzione che rischia di mettere a repentaglio le migliaia di attività e l’indotto che gravita attorno al turismo balneare le continue azioni di ripascimento susseguitesi in questi anni hanno di fatto mitigato i danni innescati dal fenomeno erosivo senza tuttavia concorrere ad una soluzione definitiva del problema”.
“È necessario fare di più”, spiega Pompignoli. Il consigliere “sull’urgenza di sperimentare tecniche innovative per contrastare l’evoluzione del sistema ambientale litoraneo”, ha sottolineato “la necessità di vagliare azioni più incisive che permettano di stabilizzare il delicato equilibrio costiero. Le periodiche azioni di ripascimento condotte e finanziate in questi anni dalla Regione Emilia Romagna non sono più sufficienti – chiosano i vertici della Lega – dobbiamo lavorare per valutare l’opportunità di adottare metodi innovativi in grado di contrastare definitivamente il fenomeno erosivo”.