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Vittima di violenza, si confida al gazebo della polizia

Giovedì, 14 Dicembre 2017

(Rimini) Nel corso della giornata di ieri sono state oltre un centinaio le persone, tra i 19 e gli 85 anni, 59 donne e 43 uomini, che hanno chiesto informazioni e chiarimenti al personale della Polizia di Stato al gazebo informativo in Piazza Tre Martiri a Rimini. In particolare, gli agenti hanno ricevuto anche la segnalazione di un caso di una donna vittima di violenza psicologica da parte del marito, già oggetto di approfondimento.
Il progetto della Polizia di Stato proseguirà anche durante le prossime settimane con ulteriori iniziative organizzate dalla Questura di Rimini anche in provincia per raggiungere la donna nei luoghi dove è più facile incontrarle: la Questura di Rimini ha programmato ulteriori iniziative di sensibilizzazione per le giornate di sabato 16 dicembre in Piazza Tre Martiri a Rimini, per il 5 gennaio 2018 quando il gazebo sarà allestito presso il Mercato rionale di Riccione e per martedì 23 gennaio 2018 a Misano Adriatico.
“Sotto il profilo dei dati - spiega il capo della polizia Franco Gabrileli, che ha voluto l’iniziativa - a livello nazionale, a fronte di una diminuzione degli omicidi volontari negli ultimi 10 anni, quelli delle donne rimangono sostanzialmente invariati (le vittime erano 150 nel 2007 e 149 nel 2016) passando dal 24% rispetto al totale nel 2007 alla percentuale ben piu' grave del 37% nel 2016. Secondo quanto emerge, il 73% dei femminicidi avviene tra le mura domestiche e nel 56% dei casi il carnefice e' il partner o l'ex partner. Non tutti gli omicidi di donne in ambito familiare o affettivo sono, però, da considerare femminicidi, nel senso di uccisioni di donne in ragione del proprio genere. Degli 84 omicidi di donne nei primi nove mesi del 2017 (erano stati 109 nello stesso periodo del 2016), 61 si sono verificati in ambito familiare, ma sono 31 i casi in cui si puo' propriamente parlare di femminicidio. Passando ai reati spia, che rappresentano degli indici importanti di un rapporto uomo-donna malato e che puo' degenerare, questi sono i dati operativi in possesso delle forze di polizia: atti persecutori (di cui oltre il 72% in danno delle donne), 8.480 nel periodo gennaio/settembre 2017, a fronte di 10.067 nello stesso periodo del 2016 (-15,76 %); maltrattamenti in famiglia (di cui circa il 79% in danno delle donne), 9.818 nel periodo gennaio/settembre 2017, a fronte di 10.876 nello stesso periodo del 2016 (-9,73 %); violenze sessuali (di cui oltre il 90% in danno delle donne), 3.059 nel periodo gennaio/settembre 2017, a fronte di 3.095 nello stesso periodo del 2106 (-1,16 %)”.


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