13 dicembre

Mercoledì, 13 Dicembre 2017

E’ guerra sui passi carrai | Serena Grandi a processo | Indino: No al Capodanno in cripta

 

Torna la tassa sui passi carrai. Approvato in commissione il bilancio di previsione 2018. Tra le novità il rientro dell’imposta sui passi carrai, abolita nel 2010 dalla giunta Ravaioli. La tassa andrà a toccare il portafoglio di 30mila contribuenti, per raccogliere 1,4 milioni di euro, necessari al comune, spiega l’assessore Gian Luca Brasini, per “ sicurezza, welfare e programmazione degli eventi del teatro Galli” (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Fuoco amico. Il primo ad alzare lo scudo contro il ritorno della tassa è Juri Magrini, consigliere comunale, ex segretario provinciale del Pd, “decisamente contrario per il metodo” e nel “merito”. Per Magrini è una questione di coerenza: “Non possiamo affermare che con l’imposta di soggiorno (su cui Magrini punterebbe, ndr) non graviamo sui cittadini riminesi perché la pagano i city user e poi introdurre la tassa sui passi carrai” (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Attaccano le opposizioni. Per Gennaro Mauro del Movimento per la sovranità nazionale “la carenza di stalli di parcheggio non a pagamento sulle strade” dovrebbe “indurre l’amministrazione comunale a favorire l’utilizzo di aree private per la sosta” (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Giro di vite sui dehors. Controlli della polizia municipale sui tavoli all’aperto dei bar in centro storico. Tutto a partire da un esposto che segnala un esercizio commerciale con gli ombrelloni troppo ancorati al terreno (quindi difficili da smontare e non più mobili). Ma i baristi rispondono: “A fine anno scadono le concessioni, dal comune nessuna proroga: così diventiamo abusivi” (Corriere).

Serena Grandi a processo per la bancarotta della Locanda di Miranda, il ristorante dichiarato fallito nel luglio del 2015 e aperto a San Giuliano pochi mesi prima. L’attrice 59enne avrebbe distratto parte dei beni strumentali, impiegati presso il ristorante, e sottratto libri contabili e altra documentazione obbligatoria (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). “Sa quanti sassolini dalla scarpa mi toglierò?”, è la reazione dell’attrice alla notizia (Corriere).

Stupro in spiaggia. La notte tra il 30 e il 31 agosto arrivò alla centrale operativa la chiamata di una disabile: “Mi stanno violentando”. Accusato del reato un bergamasco dichiarato incapace di intendere e di volere (a causa dell’abuso di stupefacenti) già nel 2009. Per questo il giudice ha chiesto una perizia (Corriere).

Sciopero dei medici, saltati la metà di esami e visite. Ieri in Emilia-Romagna ha aderito in media l’80 per cento dei professionisti, con punte del 95 per cento tra gli anestesisti (Corriere).

“Ci sono già dieci esposti”. Il presidente della Confcommercio di Rimini, Gianni Indino, contro le feste di Capodanno abusive e accusa anche un parroco, reo di aver affittato una sala per il veglione del 31 dicembre (Corriere, BuongiornoRimini).

Sarà accolto a Monte Tauro, poi in una famiglia: il piccolo Destiny e la sua mamma possono lasciare l’ospedale di Rimini. Nato prematuro in aprile da una richiedente asilo, ha lottato per mesi nella terapia intensiva neonatale contro le sue insufficienze respiratorie. Ora che sta meglio e alla sua mamma è stato riconosciuto lo status di rifugiata, potrà accedere a un programma di accoglienza che gli permetterà di lasciare l’ospedale (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Bellaria. Sospesi per tre mesi il comandante della polizia municipale e tre agenti. E’ la decisione del tribunale di Rimini nei confronti dei tre uomini indagati a vario titolo per truffa, abuso d’ufficio, falso, peculato (ilCarlino, Corriere).

Riccione. “Tosi e Pironi: nessuna differenza”. Gli albergatori dicono no alla tassa di soggiorno. I rincari in termini percentuali previsti dal bilancio 2018 variano in base alle stelle degli alberghi dal 20 per cento al 30 per cento. “Molti nostri alberghi in questi ultimi tre anni hanno investito fortemente nella riqualificazione mantenendo comunque una politica dei prezzi costante e moderata con aumenti ben al di sotto di queste percentuali”, fanno notare gli albergatori che lamentano anche “strategie inadeguate” in fatto di turismo (ilCarlino, Corriere).

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