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Hiv, Rimini prima in ER per contagi. Venerdì mobilitazione in piazza Cavour

Mercoledì, 29 Novembre 2017

(Rimini) Tra il 2006 al 2015 la provincia di Rimini si è attestata prima in regione per nuovi contagi da hiv con 11,6 infezioni per 100mila abitanti. Il 90 per cento circa dei contagi dei contagi avviene per via sessuale. A Rimini la tradizionale giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione contro l’aids, che sarà celebrata anche quest’anno il 1 dicembre, servirà anche a ricordare questo dato. Il titolo è ‘Vivi più forte contro l’aids’. A promuovere l’iniziativa è l’Arcigay di Rimini assieme ad Arci e Circolando, in collaborazione con Croce rossa, Summer Pride, Titan Sounde Light, Agedo Nazionale, We Test, Coop Alleanza 3.0.
“Gli ultimi dati dell'Istituto superiore di Ssanità - segnalano dall’Arcigay - parlano chiaro: 3451 nuovi casi di HIV nell'ultimo anno e 778 casi di AIDS conclamato. L'incidenza più alta è stata osservata tra le persone nella fascia 25-29 anni (14,7 nuovi casi ogni 100.000 residenti). Infine, abbiamo conosciuto quest'anno un'emergenza di epatite A ed è stato confermato più volte il dato, secondo il quale, dal 2000 ad oggi la sifilide sia aumentata del 400%”.

Il dato “maggiormente preoccupante” riguarda tuttavia la “non conoscenza del fenomeno tra la popolazione: nell'ultimo decennio è aumentata la proporzione delle persone con nuova diagnosi di aids che ignorava la propria sieropositività e ha scoperto di essere hiv positiva nei pochi mesi precedenti la diagnosi di aids conclamato: si è passati dal 20,5% del 2006 al 76,3% del 2016. Un aumento impressionante che ci dà la misura di come si sia abbassata la guardia in termini di investimenti nelle politiche di prevenzione”.
Il principio che guida il senso dell’iniziativa riminese “è quello che essere consapevoli e non esporsi a rischi inutili permette alle persone, soprattutto ai e alle giovani, di godere della vita al 100%. Purtroppo l’attenzione sulla diffusione dell’hiv si è molto abbassata, non ci sono più campagne informative, è venuta a mancare la consapevolezza che l’aids è ancora un pericolo che limita notevolmente la vita delle persone e ha un costo umano e sociale ancora molto alto”. Il triste primato della provincia di Rimini è “una situazione molto preoccupante che va affrontata e combattuta”.

Il 1 dicembre in piazza Cavour, nel cuore della città, verrà allestito un palco che riempirà di musica le strade del venerdì pomeriggio dalle 18 fino alle 24, e cercherà di coinvolgere soprattutto le persone più giovani “cui è più importante rivolgere il messaggio che vivere responsabilmente aiuta a vivere più intensamente. È caratteristico delle persone giovani infatti rifiutare messaggi prescrittivi o autoritari, respingere posizioni paternalistiche fatte “per il loro bene”. La musica è vita, è festa, è gioia, è amare, e nella nostra idea l’hiv e le altre infezioni a trasmissione sessuale si sconfiggono promuovendo la consapevolezza che più si è sani più si può godere pienamente di ogni minuto della propria vita”.
“I nostri messaggi vogliono rendere le persone protagoniste nelle scelte sulla loro vita cercando di sviluppare in loro la consapevolezza che con pochi accorgimenti possono proteggere la loro voglia di vivere”.
Durante la serata, grazie alla collaborazione con la Croce rossa sarà possibile effettuare i test per l’hiv sul posto. I fondi raccolti finanzieranno le unità di strada della Cri di Rimini.


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Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

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