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Presenze turistiche, le estere a Rimini sopra il 30%

Martedì, 07 Novembre 2017

Anche il mese di settembre è stato positivo in Riviera, e ciò determina un saldo ampiamente positivo dei primi nove mesi dell’anno. Il 2017 si avvia ad essere archiviato come un anno di ripresa, almeno dal punto di vista degli arrivi e delle presenze. Cosa questo movimenti turistico abbia provocato nei bilanci delle imprese, è un dato che i numeri non riescono a restituire.

Ma vediamo i dati di settembre. A Bellaria Igea Marina è stato un mese splendido: + 5,5% di arrivi e + 6,9% di presenze. Buono anche a Misano Adriatico, che in parte ha beneficiato dell’effetto Motogp: gli arrivi crescono del 4,8% e le presenze del 3,1%. Anche a Riccione notevole incremento di presenze (6,7%), anche se gli arrivi calano addirittura del 4,6%. Rimini si mantiene sostanzialmente stabile (-0,7% di arrivi e incremento di presenze dello 0.8%), mentre Cattolica ha il segno negativo ovunque: -0,9% di arrivi e – 0,5% di presenze.

In totale settembre ha visto in provincia di Rimini una diminuzione di arrivi dell’1% e un aumento di pernottamenti del 2,7%.

A Rimini il mercato estero è al 30%

Il bilancio dei primi nove mesi dell’anno nella provincia di Rimini è ampiamente positivo: gli arrivi sono cresciuti del 4,9% e le presenze del 3,2%. Al successo ha contribuito soprattutto il mercato estero (+5,7%), anche se questo dato non è uniforme in tutti i Comuni della costa. Se a Rimini i pernottamenti di turisti stranieri superano il 30% del totale, Riccione conferma la sua sofferenza sull’estero con appena il 16,5%. Su valori simili Cattolica (17,2%), va un po’ meglio Bellaria (20,9%), mentre Misano si attesta intorno al 18%.

I primo nove mesi nei singoli Comuni

Vediamo i saldi delle singole località: A Rimini +5,9% di arrivi e +4,6% di presenze (in termini assoluti fanno circa 7 milioni i pernottamenti. Bellaria Igea Marina chiude i primi 9 mesi dell’anno con un +4,8% di arrivi e +3,4% i presenze. Riccione vede crescere gli arrivi del 4,1% (774.167) e le presenze dell’1,6% (3.436.038). Misano Adriatico segna una crescita di arrivi del 5,8% e di presenze del 4,6%. Ed infine Cattolica nei primi nove mesi dell’anno cresce sia in arrivi (+2,9%) che, seppure leggermente, in presenze (+0,7%).

Vacanze sempre più corte

È interessante osservare anche la durate della vacanza, che è sempre più breve. La media provinciale è di 4,6 giorni. Bellaria è a quota 5,6, Rimini 4,2, Riccione 4,4, Misano 5,3 e Cattolica 5,4. Si può ipotizzare che a Rimini e a Riccione la durata sia inferiore perché in questi due centri c’è maggiore turismo fieristico e congressuale.

Destinazione Romagna

Riviera di Rimini fa parte di Destinazione Romagna, il nuovo organismo di promozione e commercializzazione sorto dalla riforma dell’ex legge 7. L’ambito comprende tutte le province romagnole più Ferrara. I dati ovviamente riflettono l’andamento positivo generale. Destinazione Romagna ha prodotto nei primi nove mesi dell’anno 6,2 milioni di arrivi e 29,6 milioni di presenze. Rispetto al 2016, i turisti sono cresciuti del 5,9% (6,4% gli stranieri) e i pernottamenti del 5,5% (6% gli stranieri).

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