(Rimini) L’iniziativa di Simone Parma, "Firmo quindi sono", ha visto una nuova occasione di avanzamento del diritto alla vita indipendente nel nostro Comune. Martedì scorso 3 ottobre Ivan Innocenti (Associazione Luca Coscioni) e Grazia Zavatta (Associazione Uildm), madre di Simone Parma, hanno incontrato l'amministrazione del Comune di Rimini nelle persone dell'assessore Eugenia Rossi di Schio con delega Innovazione Digitale-Ricerca e Sviluppo-Servizi Civili, il Dott. Enrico Bronzetti responsabile dei Servizi Demografici, il Dott. Sanzio Oliva responsabile U.O. Gestione Sistema Informatico.
Il tema affrontato è stato la vita indipendente e l'applicazione delle raccomandazioni ministeriali emanate con Circolare Ministeriale AgID (Agenzia Italia Digitale) n. 3/2017 del 07 luglio 2017 seguito dall'iniziativa "Firmo quindi sono”.
“Evidenziate alcune lacune - spiega Innocenti - è stato chiesto all'amministrazione di dare corso alle raccomandazioni AgID in quanto frutto dell'iniziativa di cittadini riminesi e importante conquista per i diritti delle persone disabili di tutto il paese. Nello specifico si è chiesto che il nostro Comune divenga realtà pilota, modello per tutto il Paese, dell'applicazione della circolare intraprendendo i percorsi necessari per il suo recepimento”.
Come atto iniziale “si è proposto di recepire la circolare con specifica delibera di giunta che dia incarico agli uffici preposti dell’amministrazione".
Si è proposto inoltre “di promuovere e istituire un tavolo di lavoro e confronto composto dai responsabili del Comune di Rimini e i funzionari AgID. Si è chiesto poi di ricordare in una occasione pubblica Simone Parma, promotore dell'iniziativa "Firmo quindi sono", scomparso il 4 novembre del 2015, che con il suo impegno civile ha permesso l'evoluzione delle sensibilità istituzionali nell'elaborare e garantire ulteriormente il diritto ad una vita indipendente per tutte le persone”.