GIORNALAIO 08.08.2012

Mercoledì, 08 Agosto 2012

Rubriche

AERADRIA: PAGHERANNO I RUSSI (?). SILURO GOLETTA VERDE. LA SANATORIA PAESAGGISTICA NON L’HA ANCORA CONSEGNATA NESSUN BAGNINO


Aeradria, come ti ricapitalizzo…


Come aveva già avanzato in commissione l’assessore al bilancio del comune di Rimini, Gian Luca Brasini, prende sempre più corpo la possibilità di destinare gli introiti della tassa di soggiorno  (sui 500mila circa, da ottobre a dicembre 2012).


“BRASINI, per ora, ci va però cauto. «Siamo tutti d’accordo che gli operatori riminesi, e in particolare quelli che traggono i maggiori benefici dagli arrivi al ‘Fellini’, debbano in qualche modo contribuire. Al momento è difficile dire se la tassa di soggiorno è lo strumento adeguato». Si è pensato anche al meccanismo delle royalties, come avviene già per il Palacongressi, ma nel caso dell’aeroporto sarebbe praticamente impossibile applicarlo. «Una soluzione va trovata»”, il Resto del Carlino (p.4-5).


“«Ricapitalizzare Aeradria prima di settembre e poi lavorare su un nuovo assetto che valorizzi le professionalità e salvaguardi l’occupazione, anche alla luce della nuova provincia romagnola». Così la Filt Cgil interviene sulla questione aeroporto”, Nuovo Quotidiano (p.7).


Goletta verde e replica


Goletta: “Ad infiammare gli animi, l’eterna discussione sugli sversamenti fognari. Citando le cifre ufficiali dell’Arpa, la portavoce del vascello Katiuscia Eroe ha ricordato i 121 giorni di chiusura della balneazione cumulativi, sugli 11 sfioratori di piena, nel 2011 - in pratica il 9% della stagione balneare -, e le 13 aperture degli scarichi tra aprile e maggio 2012... Legambiente è d’accordo sui 300 metri della zona d’interdizione temporanea, ma non sulla diminuzione da 48 a 24 ore, perché gli enterococchi non verrebbero interamente abbattuti in un solo giorno... Ha ribadito i “comandamenti”: sdoppiamento della rete fognaria, potenziamento della depurazione, vasche di laminazione, interventi sull’asta dell’Ausa. Ed ha “scaricato” pure il Trc: “non dà risposte al problema del trasporto pubblico di massa”, chiedendo di usare quei soldi per le fogne”, La Voce di Romagna (p.11).


Replica: il sindaco sul tgr.


Intanto l’architetto Marco Benedettini continua a mostrare in pubblico il suo progetto aggiungendo che “il “deviatore di costa” è lungo 7,2 km, ed avrebbe una capacità di portata delle acque nere di 10.800 mc. Data la sezione di 8,52 mq nel canale “prima pioggia”, ciò significa che, una volta interamente realizzato, avrebbe una capacità di laminazione di prima pioggia di 61mila metri cubi. Un volume, cioè, superiore a quello di tutte le vasche di laminazione già esistenti e in progettazione a Rimini, che secondo i dati resi noti dai documenti di pianificazione della Provincia è di 42.500 mc”, La Voce (p.11).


Sanatoria paesaggistica: nessun bagnino l’ha ancora presentata


“Per contro, sono piovute agli uffici di Palazzo Garampi richieste a raffica per l’autorizzazione demaniale. «Mancanti però quasi sempre di planimetrie dei singoli bagni», sbotta l’assessore Biagini. Che sospetta una melina per evitare emergano alcune questioni non sanabili. «Ma la non conclusione della demaniale, preclude l’ok paesaggistico», osserva l’assessore. Tradotto: gli stabilimenti restano esposti al rischio controlli, e relative denunce penali, da parte dell’autorità giudiziaria… Mediamente, poiché gli abusi non sanabili dopo la richieste di autorizzazione demaniale sarebbero «piccole cose», seppur diffuse su quasi tutti gli stabilimenti balneari e sui chioschi bar, le cifre da pagare viaggerebbero nell’ordine di 5.000 - 6.000 euro a impresa. Non ci sta e ributta la palla nell’altra metà campo il presidente dei bagnini di Oasi - Confartigianato, Giorgio Mussoni: «Vero che ci manca l’ok paesaggistico, ma è il Comune che deve fare chiarezza. Magari con una delibera. Nei tanti incontri fatti, non è stato mai chiarito ad esempio se le famose fasce A e B, dove c’è il 99% delle strutture, siano già vigenti o serva la variante al piano spiaggia, quando partiranno i comparti»”, il Carlino (p.5).


Provincia unita


Ma non tutto il resto. “Persa la Provincia, si recuperano (forse) Prefettura, Questura e Comando provinciale dei carabinieri. E’ stato infatti accolto alla Camera, a seguito della fiducia sulla spending review, l’ordine del giorno dell’onorevole Sergio Pizzolante (Pdl), sottoscritto anche dagli onorevoli Mazzuca e Tommaso Foti, con il quale il Governo si impegna a valutare la dislocazione delle funzioni connesse alla Provincia, svincolate dalla ubicazione delle città capoluogo”, Nuovo Quotidiano (p.11).


Scm


Contratto di solidarietà. “La crisi continua a mordere e così all’Scm, dopo la cassa integrazione degli ultimi anni, via da settembre alla solidarietà, che potrà coinvolgere fino al 50% dei 1.169 dipendenti… «Non possiamo che dirci soddisfatti – sottolinea Europeo Gabrielli, segretario generale della Fiom Cgil- L’Scm ha accolto la nostra richiesta di ritirare i licenziamenti, facendo quindi di nuovo ricorso agli ammortizzatori sociali. Certo, il fatto che i 45 lavoratori non rientranti più nei piani dell’azienda siano nel frattempo scesi a 33 – 12 infatti sono riusciti a ricollocarsi e se ne sono andati di propria volontà - ha indubbiamente favorito il buon esito della trattativa»”, Nuovo Quotidiano.