GIORNALAIO 01.08.2012

Mercoledì, 01 Agosto 2012

Rubriche

REFERENDUM ANTICASTA: 10MILA FIRME. QUARTIERI A LUCI ROSSE: XXIII SI METTE DI TRAVERSO. LA DOPPIA FACCIA DEGLI ALBERGHI: PREZZI STRACCIATI AI TURISTI, AFFITTI ALLE STELLE PER I GESTORI. AERADRIA VERSO LA RICAPITALIZZAZIONE, MA UN MINIMO DI VERITA' CI VORREBBE. IL BIVACCO DI PIAZZALE KENNEDY


Referendum anticasta


10 mila firme in provincia, 4.400 a Rimini, il Resto del Carlino (p.4). “«RACCOLTA di firme legittima, nulla da dire. Certi segnali vanno dati. Io per prima ho detto che era giusto cancellare il vitalizio ai parlamentari, cosa che abbiamo fatto, e che non percepirò». Così la deputata Pd Elisa Marchioni. La quale ricorda che «sono già stati tolti 2.000 euro mensili dallo stipendio: 1.000 sui rimborsi, 1.000 sulle indennità»”.


Tra i politici locali firma Stefano Vitali. «Ora che le persone devono superare i 40 anni di lavoro per andare in pensione, se va bene con 1.300 euro la mese, mi sembra legittimo chiedere qualche sacrificio a tutti, compresi i parlamentari. Altrimenti, ci troviamo a discutere di tutto quanto, a tagliare qualunque cosa, ad aver sacrificato la Provincia sull’altare della demagogia, per tenerci alcune aree che non si possono toccare. Per questo ho firmato».


Manovre antilucciole


La xxiii di traverso alla prospettiva di quartieri a luci rosse per circoscrivere il fenomeno della prostituzione.


“«Noi crediamo - spiega Maurizio Galli, uno dei responsabili del servizio anti-tratta della Papa Giovanni - che la prostituzione debba essere eliminata in toto, sia al chiuso che all ’aperto attraverso una criminalizzazione del cliente, che andrebbe così a colpire davvero chi fa aumentare i profitti ai malavitosi». Al contrario, creare dei luoghi dedicati alla prostituzione per la Papa Giovanni andrebbe ad acuire il problema, «perché le ragazze sarebbero più schiave di quello che già sono. E si renderebbe più difficoltoso riuscire a portare aiuti»”, Corriere Romagna (p.6).


Alberghi


Saldi di alta ‘stagione’. Continua il viaggio del Nuovo Quotidiano tra gli alberghi scontati della riviera di Rimini. “Un 4 stelle di Rivazzurra che propone un soggiorno di 5 giorni da venerdì a martedì in pensione completa a 59 euro a persona al giorno, quando il prezzo di listino in questo periodo preferragostano è di 73. Tanti i servizi inclusi nel pacchetto: pernottamento, pasti e bevande, cocktail e stuzzichini prima di cena, bimbi fino a 6 anni gratis, biciclette, parcheggio e teli da mare ad uso gratuito, piscina con vasca idromassaggio, connessione wi-fi gratuita in tutto l’hotel. Un altro 4 stelle questa volta di Marina Centro ha adottato invece una soluzione ben più originale: è il cliente a “fare” direttamente il prezzo. Come? Semplicemente indicando sul sito dell’albergo data e tipologia del soggiorno (è ammesso anche il bed and breakfast) oltre a quanto appunto si vorrebbe spendere a persona al giorno”, Federico Rossi (p.11).


Affitti alle stelle. Arrivano gestori russi e albanesi. “C’è la crisi e gli alberghi traballano. Se da un lato le tariffe delle camere si abbassano, i prezzi degli hotel in affitto - a Rimini coprono il 40% del totale delle strutture – diventano spesso insostenibili. E il mercato alberghiero diventa “ballerino”: nei primi sei mesi di quest’anno i cambi gestione, registrati allo sportello unico del Comune di Rimini, sono stati ben 102 su un totale di 1.053 tra alberghi e residence e 33 sono state le cessazioni, a fronte di due nuove aperture”, Annalisa Boselli, Corriere (p.3).


Aeroporto Fellini


Verso il rinnovo del contratto con WindJet. “«In sostanza non dovrebbe cambiare molto, i voli dovrebbero essere quasi tutti confermati, e forse se ne aggiungeranno degli altri per l’Europa», si limitano a dire, per ora, da Aeradria. Che ci tiene a tenere con sé la WindJet, che ha contribuito al salto di qualità del ‘Fellini’ degli ultimi due anni”, il Carlino (p.7).


Comunque, la questione da risolvere è quella della ricapitalizzazione. Ieri via libera in Provincia, domani anche in Comune. Anche se c’è già l’inghippo. “Grillini e Pazzaglia chiedono di convocare in consiglio i revisori dei conti del Comune e della società Aeradria, ma Donatella Turci risponde ‘picche’... La presidentessa del consiglio ha giustificato così la sua scelta: «l’articolo 39 del Tuel non prevede la partecipazione in consiglio di soggetti invitati, e questo è stato sempre confermato anche dalle modalità di discussione avvenute durante tutti i consigli comunali analoghi. Eventuali consigli comunali con la presenza di soggetti esterni devono essere richiesti anzitempo». Parole che però hanno fatto fischiare le orecchie a Pazzaglia e ai grillini. «Definire soggetti esterni i revisori dei conti è un falso ideologico»”, La Voce di Romagna (p.15).


Edilizia


Conferenza dei sindaci in provincia con la categoria. “«COSÌ FARETE chiudere altre centinaia di aziende», ha tuonato ieri mattina il presidente dei costruttori riminesi, Ulisse Pesaresi. «Ma non possiamo più permetterci di puntare sulla quantità: Rimini ha bisogno di nuovi quartieri vivibili e sostenibili, non dei 16mila appartamenti sfitti di oggi...», è stata , in sintesi, la replica del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi”, il Carlino (p.8).


Ma almeno l’attuale inquilino di corso d’Augusto ha cercato dei punti di dialogo con i privati: anzitutto sulla necessità di sburocratizzare il settore e semplificare il quadro normativo, lavorando su questo con la Regione, in secondo luogo promettendo una “variantina” al Ptcp 2007, il Piano urbanistico provinciale del “basta cemento”. “Siamo disposti a lavorare a una variante al Ptcp - questa la sintesi dell’annuncio di Vitali - che consenta alle imprese di potersi espandere in loco, in assenza ovviamente di vincoli, mettendo in discussione il modello APEA che, alla resa dei conti, oggi ai comuni e alle imprese è apparsa inefficace”. In soffitta, dunque, le “areee produttive ecologicamente attrezzate”, e via libera a un dinamismo più libero dei privati”, La Voce (p.15).


Dal piazzale Kennedy al campo nomadi


Il passo è breve, anzi non c'è neanche bisogno di muovere il mignolino. “Chi ha avuto il suo «bel da fare» con la gang dei nomadi è Franco Russo, del noto ristorante La Botte. «Per tre giorni hanno preso possesso del giardino al centro della piazza e hanno fatto i loro ‘porci comodi’ senza che nessuno gli dicesse niente. Per tutto il tempo hanno bivaccato impunemente sul prato, sotto gli occhi disgustati dei turisti, lasciando in giro una marea di pattume, bottiglie, cartacce. Non solo: alla sera alcuni di loro facevano addirittura il bagno della fontana. Uno spettacolo stomachevole»”, La Voce (p.17).


Sciopero dei bagnini


Il 3 agosto per sollecitare il governo a un decreto verso il 2015. In riviera di fatto non si farà. Il massimo dell’adesione saranno bandiere a mezz’asta e qualche ombrellone chiuso, il Carlino (p.8).


Notti alcoliche


“Multe per 18mila euro a sette locali della zona di Marina centro controllati la scorsa notte dalla sezione amministrativa della polizia. Dalle verifiche sono emerse diverse irregolarità che riguardano in particolare la vendita di alcol”, Corriere (p.5).
Sulla ‘9bar’ Stefano Muccioli, il Carlino (p.9).


Vicini, vicini. A settembre la prima direzione del Pd ‘di Romagna’ (su tutti i quotidiani).