Scrivi qui la tua mail
e premi Invio per ricevere gratuitamente ogni mattina la nostra rassegna stampa

Elezioni, il coraggio di ascoltare e rischiare. Incontro Cdo

Giovedì, 01 Giugno 2017

(Riccione) ’Il coraggio di ascoltare. Il coraggio di rischiare’ è il titolo dell’incontro promosso dalla delegazione riccionese della Compagnia delle opere in vista dell’appuntamento elettorale dell’11 giugno. Il confronto si terrà lunedì 5 giugno alle 21 al Palazzo del turismo. Vedrà da una parte i cinque candidati sindaco (Carlo Conti, Andrea Delbianco, Morena Ripa, Renata Tosi, Sabrina Vescovi, citati rigorosamente in ordine alfabetico).

Dall’altra parte la Cdo porterà Riccione attraverso i volti e le domande di alcuni cittadini, sette per la precisione. La Cdo se li è andati a cercare in ambiti precisi. Ci sono l’albergatore e il bagnino, l’imprenditore e il dirigente della scuola pubblica, sono rappresentati il mondo delle terme e del sociale (con il Centro 21), c’è anche la scuola paritaria (con la Karis). Ai magnifici sette, attraverso un video in montaggio proprio in queste ore, il compito di porre domande e questioni a chi aspira a guidare la città.

“Il video ha lo scopo di rompere il ghiaccio”, spiega Simone Selva, del direttivo locale della Cdo. “Abbiamo scelto questo metodo perché volevamo far capire che l’incontro non nasce né da esigenze né da interessi particolari”. Non avete un candidato 'di bandiera'? “Proprio così. Innazitutto perché non supportiamo un candidato piuttosto che un altro. Ma c’è anche un motivo in più”. E qual è? “C’è stato un lavoro negli ultimi mesi. Abbiamo scelto temi precisi su cui abbiamo intervistato soggetti terzi perché vogliamo farci provocare dai bisogni reali che vengono fuori dalla città. Non abbiamo voluto stabilire noi a priori cosa sia più importante per Riccione, abbiamo preferito metterci in ascolto, in servizio. Partendo dal fatto che ci sono ambiti che ci stanno a cuore (tipo la libertà di educazione, il sociale, il turismo, l’impresa) siamo andati da persone ‘interessate’ e le abbiamo ‘provocate’ proprio su quelli”. Nel video, che quindi nasce da un lavoro della Compagnia delle opere e servirà “a farlo capire ai candidati, ci sono facce che raccontano e che rendono gli argomenti attuali”. Quattro le grandi aree tematiche affrontate. Non si può prescindere, per esempio, dal turismo, “inteso come rapporto tra impresa, territorio e istituzione. Il turismo è un prodotto sistemico: tu vendi Riccione, non l’albergo”, spiega Selva. C’è, ovviamente, “l’imprenditoria, nell’ottica di valorizzare chi rischia come impresa. Agli imprenditori abbiamo chiesto di condividere con noi le loro domande all’amministrazione comunale. E’ interessante il fatto che nessuno si sia tirato indietro. Nessuno ha detto non mi sento di chiedere qualcosa. E, anzi, ognuno ci ha offerto un’idea chiara del suo bisogno. Significa che la citta è molto viva”.

Ne è venuta fuori una richiesta comune. “In particolare, tutti hanno sentono la necessità di potersi rapportare con chi amministra, una figura o un ufficio pubblici che chi fa impresa possa contattare e raggiungere con semplicità, una possibilità di rapporto agile. Hanno chiesto delle prospettive”. Si parlerà anche di educazione. “E’ stata espressa, tra le altre, la necessità che i ragazzi che fanno i professionali escano sapendo fare un mestiere. E’ venuta quindi fuori l’esigenza di una scuola sempre più collegata con l’impresa e che ha bisogno di spazi che permettano ai ragazzi di mettere le mani in pasta. Ne è scaturita anche una proposta/provocazione: perché non dare alle scuole gli edifici confiscati alla mafia?”.

E a Riccione, in effetti, ce ne sono diversi. E’ stato l’ambito sociale a stuzzicare, poi, negli intervistati, il maggior numero di richieste pratiche, “a trecentosessanta gradi”. Innanzitutto “servono spazi”. Perché c’è “il mondo del doposcuola che è sempre più richiesto e la città domanda un servizio di qualità. Per spazi, quindi, si intende anche parcheggi e altri servizi pubblici che possano incrementare la fruibilità e la qualità dell’offerta”, conclude Selva.


Le vostre foto

Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

#bgRimini

Le nostre città con gli occhi di chi le vive. Voi scattate e taggate, noi pubblichiamo. Tutto alla maniera di Instagram