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Evento cinematografico: martedì al Settebello Full of Grace

Sabato, 13 Maggio 2017

Martedì 16 maggio alle ore 21 al cinema Settebello di Rimini priezione unica del film Full of Grace del regista Andrew Hyatt (cineasta indipendente, con due titoli già amati dagli appassionati di cinema come The Frozen e The Last Light). L’evento è organizzato dal centro culturale Il Portico del vasaio e dall’associazione Stalker. Il film sarà preceduto da un’intervista video al regista che spiega l’unicità della pellicola: “Ci siamo resi conto che non c’era ancora un film su Maria, la bellissima Maria, questa straordinaria, potente, famosa donna, negli ultimi giorni della sua vita, non c’era niente, niente che fosse stato fatto”.

“C’erano certo le storie della natività e film che parlavano anche di lei”, continua Hyatt, “ma sempre in relazione a Cristo, come Passion e altri, non era stato fatto niente sulla fine della sua vita. E questa per me era una cosa affascinante, tanto da chiedermi perché nessuno avesse raccontato questa storia, e cosa avesse Maria da dirci oggi. Cosa poteva dire, a un pubblico moderno, alla fine della sua vita: questo era il desiderio che stava dietro al film”.

“Full of Grace” – spiega una nota del Portico del Vasaio - ci immerge nella personalità della donna più famosa e venerata del mondo e ci permette di cogliere la nascita stessa del cristianesimo e della Chiesa, per farci rendere conto che i grandi turbamenti di oggi non sono così lontani da quei primi 10 anni di vita della comunità. Con profondità di dialoghi, immagini scarne ed essenziali ma fortemente suggestive, la pellicola permette di immedesimarsi con il problema di sempre: come essere certi che Cristo è presente e contemporaneo?

Il film ci mostra un Pietro incerto e in difficoltà, a fronte delle numerose interpretazioni su come si dovesse seguire Cristo. Interpretazioni che si erano da subito diffuse. Si rifiuta di entrare in questa disputa. Sa bene che non è questo il cammino iniziato da Cristo. E tuttavia è rattristato. Non crede di essere in grado di reggere la responsabilità di cui è caricato: la guida della nascente comunità. Maria lo riporta al suo compito vero, lo stesso di ogni uomo: non, in primo luogo, “guidare la Chiesa”, ma seguire Cristo, vivo in mezzo ai suoi.

“Volevo scoprire una storia e scavare nell’umanità di questi personaggi in un modo che permettesse un incontro del cuore con Cristo”, spiega ancora il regista, “che permettesse un momento in cui l’idea della religione e l’idea di Cristo fossero tolte per un attimo dalle analisi della testa e messe nei cuori”.

Il film è nelle sale in Italia ma, come spesso accade in questi casi, la grande distribuzione non valorizza queste perle nascoste. L’occasione offerta dal Portico del Vasaio e da Stalker è dunque preziosa.