(Rimini) La Procura della Repubblica di Lodi ha aperto un fascicolo sulla morte di un giovane rugbista accaduta ieri al pronto soccorso dell'ospedale Maggiore della città lombarda. Non si esclude che il rugbista possa essere stato ucciso dalla meningite. Il ragazzo, un inglese di 19 anni, è giunto in ospedale quasi in arresto cardiaco, dopo un malore a bordo di un autobus che viaggiava lungo l'A1 dall'Emilia Romagna a Milano e si è fermato a attendere i soccorsi nell'area di servizio di Somaglia (Lodi).
Il giovane, che rientrava in patria con i suoi compagni di università, faceva parte di un gruppo di 48 persone. I ragazzi avevano soggiornato in un hotel di Marebello di Rimini. Per questo gran parte del personale dell'hotel, una ventina di persone, sono state poste in via cautelare sotto profilassi antibiotica. Durante il soggiorno in hotel nessun giovane ha mai accusato alcun malessere.
Sarà eseguita l'autopsia per cercare di capire la causa che ha portato alla morte del 19enne. Le autorità sanitarie milanesi hanno bloccato a Bellinzona, in Svizzera, il pullman a bordo del quale viaggiava, in modo da sottoporre immediatamente tutte le persone che erano a bordo a profilassi antibiotica contro la meningite da meningococco. Si tratta di una misura precauzionale in attesa dei risultati dell'autopsia che dovrà accertare le cause della morte (ANSA).