(Rimini) Questa sera in consiglio comunale il consigliere di Uniti si vince, Gennaro Mauro, chiederà il ritiro dei tre bandi (scadenza 13 febbraio 2017) per l'assunzione a tempo determinato di due dirigenti e un funzionario.
“Motivi di opportunità politica e rilievi di natura giuridica dovrebbero indurre l'amministrazione comunale a non procedere a conferire incarichi dirigenziali e di funzionario con un metodo costruito nella sostanza, esclusivamente solo sulla base fiduciaria. E' palese che il conferimento ad personam, gli organi politici cerchino di crearsi una dirigenza a loro "consonante" sul piano strettamente politico, al di là di ogni valutazione di professionalità e di qualsiasi vincolo derivante dalla separazione tra politica e gestione, imposta dalla Costituzione”, spiega Mauro.
“A Rimini purtroppo si è fatto un uso disinvolto di tale sistema, alla discrezionalità amministrativa e tecnica rivolta alla selezione del miglior candidato a ricoprire un ruolo pubblico si è passati all'arbitrio politico”, conclude il consigliere dell’oppsizione. “Ritenevamo ormai scontato che agli organi politici non è consentito creare un dirigente dal nulla senza un vero concorso, ma dobbiamo amaramente prendere atto che il sindaco Gnassi non è nel nostro stesso avviso. Eppure i rilievi mossi al sindaco Raggi, al sindaco Battazza e allo stesso Melucci per la nomina di Andrea Babbi a direttore generale dell'Enit, dovrebbero far riflettere”.