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Riondino racconta il vangelo di De Andrè

Mercoledì, 07 Dicembre 2016

(Rimini) Michele Riondino racconta Fabrizio De André e don Andrea Gallo, il legame che li ha uniti, venerdì 9 dicembre allo Spazio Tondelli di Riccione. Il talentuoso attore, che in TV è stato Mennea e il giovane Montalbano e che al cinema ha recitato per Bellocchio, Martone e i fratelli Taviani, questa volta veste i doppi panni dell'interprete e del regista e, su drammaturgia di Marco Andreoli, mette in scena ‘Angelicamente anarchici. Fabrizio De André e don Andrea Gallo’ (ore 21, biglietto 15 euro). Ad accompagnarlo dal vivo, una band di musicisti composta da Francesco Forni, Ilaria Graziano e Remigio Furlanut.
Nello spettacolo, coprodotto da Teatro Carcano di Milano e Promo Music, e inserito nella rassegna La bella stagione, Riondino dà voce a don Gallo e a quello che lui stesso definiva il suo quinto vangelo. «I miei vangeli» ha scritto infatti il prete di strada nel libro-testamento Sopra ogni cosa «sono cinque: Matteo, Marco, Luca, Giovanni e Fabrizio... Oltre ai quattro testi "canonici", ho da sempre un quinto evangelo, quello secondo De André. È la mia Buona Novella laica. Scandalizza i benpensanti, ma è l'eco delle parole dell'uomo di Nazareth che, ne sono certo, affascinò il mio amico Fabrizio».