Stampa questa pagina

Cariromagna, primo semestre 2016 in rosso

Venerdì, 29 Luglio 2016

(Rimini) Il consiglio di amministrazione di Cariromagna, presieduto da Adriano Maestri, ha approvato i risultati al 30 giugno 2016 presentati dal direttore generale Bruno Bossina.
Pari a 560 milioni di euro i nuovi crediti a medio lungo termine, di cui il 65% alle imprese e il 35% alle famiglie.
Stabile a 4 miliardi il totale dei crediti alla clientela (+0,4%) e se consideriamo gli impieghi allargati, effettuati tramite altre società del Gruppo, risultano pari a 4,7 miliardi (+1%).
La fiducia dei risparmiatori ha sostenuto le attività finanziarie della clientela presso la banca che sono cresciute a 5,5 miliardi di euro (+1,9% rispetto a dicembre 2015), di cui 2 miliardi di raccolta diretta (+9,6%) e 3,5 miliardi di raccolta indiretta con una ricomposizione a favore del risparmio gestito (+1,5%).
I coefficienti patrimoniali, in crescita rispetto a dicembre 2015, si sono mantenuti su livelli superiori ai limiti regolamentari di Basilea 3, Common Equity Ratio all’11,1%, Tier 1 Ratio e Total Capital ratio all’11,2%.
I proventi operativi netti ammontano a 82,6 milioni di euro (-3,3% rispetto a pari periodo del 2015), -2,4% escludendo i contributi al Fondo di Risoluzione Europeo, con interessi penalizzati da tassi ai minimi storici.
Gli oneri operativi, gestiti sempre con estrema attenzione, si attestano a 44,1 milioni di euro in aumento del 2,3% rispetto al dato del I semestre del 2015.
Gli stanziamenti a fronte dei rischi creditizi, in uno scenario economico alquanto complesso, risultano pari a 43,6 milioni di euro in aumento del 7,3% rispetto ai 40,6 milioni del primo semestre del 2015, con un livello di copertura delle sofferenze del 59,8%. Cala lo stock dei crediti deteriorati al lordo delle rettifiche rispetto a dicembre 2015 (-2,8%).
Per le dinamiche sopra evidenziate il primo semestre del 2016 si chiude con un risultato netto di periodo negativo di 4,2 milioni di euro.